Rifondazione comunista di Perugia sostiene con forza le lotta delle lavoratrici e dei lavoratori della FDM di Città della Pieve.
Stamattina abbiamo partecipato con le nostre bandiere al picchetto che si è svolto di fronte ai cancelli del magazzino, per protestare contro la proposta dell'azienda di "trasferire" tre lavoratrici nella sede di Milano, in spregio alle più elementari norme sindacali, dal momento che due di loro sono in maternità (mentre la terza è part time e come è noto Milano si distingue per un costo della vita particolarmente basso...). I lavoratori giustamente leggono questa proposta per quella che in realtà è: una "tecnica del carciofo" che mira foglia dopo foglia ad arrivare ad una chiusura di fatto dell'azienda.
La musica ormai la conosciamo bene, ed è quella di chi vorrebbe far pagare ai lavoratori la crisi; noi rimaniamo convinti che a tanta arroganza si risponda con una lotta ferma per la dignità e i diritti, e saremo al fianco dei lavoratori ogni qual volta decideranno di far valere le loro ragioni.

 

Enrico Flamini, Segretario Provinciale Prc-FdS Perugia

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