Norcia - Sabato il memorial Anna e Alberto Ferrari
NORCIA - “Due persone semplici ma di alta statura morale, professionale e culturale, che hanno lasciato una traccia indelebile nella comunità nursina”. Con queste parole il sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli ricorda Anna e Alberto Ferrari, figure storiche della vita sociale e culturale della città di san Benedetto negli ultimi cinquant’anni, alle quali, il prossimo sabato 29 ottobre alle 17, presso la sala del Consiglio Maggiore, sarà dedicato un memorial voluto e organizzato dal figlio Francesco Ferrari. “Scopo di questa ‘piccola riunione di famiglia’ – spiega quest’ultimo - è quello di ricordare i miei genitori attraverso le testimonianze e i sentimenti di coloro che sono stati loro collaboratori o loro semplici amici. Sarà un’occasione per ripercorrere la loro opera di animatori culturali a partire dagli anni ‘60, ma anche uno spazio per ricordare le loro figure di persone impegnate e per comprendere che cosa ha realmente significato a livello sociale, per la nostra piccola ma importante comunità nursina, il loro apporto fondamentale nel rispettare le tradizioni, promuoverle e riscoprirle”.
Le preziose e impagabili attività profuse dai coniugi Ferrari a Norcia, di fatto, sono state numerose e significative. Durante l’incontro di sabato saranno ricordati grandi eventi e risultati raggiunti come: la nascita nei primi anni ’60 del GAD (la compagnia teatrale “Gruppo Artisti Dilettanti”) ad opera di Alberto Ferrari; la creazione del gruppo di ballo popolare tipico di Norcia della Scotis; la nascita del gruppo di majorettes; la realizzazione del Carnevale nursino e il lavoro operato come Pro Nursia negli anni ’70; la creazione del Corteo Storico in onore di S. Benedetto, nel 1974-75, e delle Guaite cittadine; la rivisitazione della Processione penitenziale del Cristo Morto, a partire dall’80, con l’ideazione e la realizzazione dei quadri viventi della via Crucis lungo le mura cittadine, unitamente alla drammatizzazione del Pianto della Madonna inserita nella liturgia del Venerdì Santo; il proficuo rapporto con i giovani nursini; la nascita delle maschere popolari ‘Ngilinu e Filomena; il contributo dato nell’ambito di “Radio Norcia”.
Questi sono solo alcuni dei progetti ambiziosi che in questi anni, grazie ai Ferrari, hanno trasformato Norcia in un polo culturale a tutti gli effetti, vivace, capace di rinnovarsi e di crescere sempre di più. Dotati entrambi di forte carisma, entusiasmo e attivismo concreto, i Ferrari, e in particolare Anna, mamma di saggezza e di energie creative, hanno saputo interagire con tutta la popolazione, dai più piccoli agli adulti, appianando diversità e contrasti, cercando e trovando stimoli sempre nuovi. In occasione dell’incontro di sabato, memore degli insegnamenti e delle ‘passioni’ dei suoi genitori, Francesco Ferrari annuncerà anche la proposta di realizzare a Norcia, nel prossimo futuro, un progetto culturale di ampio respiro, nuovo e al tempo stesso in grado di proseguire e tenere sempre vivi i valori ereditati da mamma e papà”.

Recent comments
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago