TERNI - Una proposta di riqualificazione di parte del polo chimico di Terni ''con l'obiettivo di ampliare l'attuale polo di ricerca e sviluppo nel campo della chimica verde'' e' stata presentata questo pomeriggio dalla Novamont alle organizzazioni sindacali di categoria, nel corso di un incontro che si e' svolto al ministero dello Sviluppo economico.

Il progetto - spiega la stessa azienda - ''si propone di catalizzare opzioni di rilancio di una delle area storiche del sistema produttivo italiano, utilizzando parte delle strutture Lyondell Basell in via di smantellamento''.

In proposito Novamont e Basell hanno confermato al ministero di aver avviato un'attivita' di ''due diligence'' sull'insieme delle aree presenti nel polo chimico e Lyondell Basell si e' dichiarata disponibile a trovare forme che permettano gli investimenti dei soggetti interessati al progetto qualora si trovi un accordo.

Novamont ha illustrato le caratteristiche dei possibili investimenti riconducibili a diversi attori industriali che possono insistere all'interno del polo ispirati ad un attivita' di ricerca altamente qualificata, ''capace di coniugare innovazione, sostenibilita' ambientale, risparmio energetico e competitivita' di impresa''.

Nel corso dell'incontro Novamont ha sottolineato che ''l'innovazione richiede un impegno piu' normativo che economico, affinche' vengano definite regole e leggi chiare per promuovere i necessari investimenti privati in ricerca e sviluppo nella chimica verde e ci sia la volonta' esplicita del settore pubblico a collaborare con le aziende per attuare un piano a sostegno della produzione di materie prime, che utilizzino risorse rinnovabili da filiere vegetali''.

Il polo per la chimica verde apre la strada allo studio e allo ricerca di nuove applicazioni nel campo delle bioplastiche che potranno essere prodotte, sempre a Terni, all'interno della bioraffineria Novamont.

''Il rilancio del polo chimico - ha dichiarato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont - non puo' essere riconducibile solo all'iniziativa di un'azienda ma necessita del pieno e fattivo sostegno da parte delle organizzazioni sindacali, le istituzioni, i legislatori nazionali e locali affinche' tutti lavorino sempre di piu' in un'ottica di sistema per garantire trasparenza, coerenze tra le varie politiche, capacita' di attrarre finanziamenti pubblici e privati e favorire uno sviluppo industriale sostenibile a vantaggio di Terni e dell'intero Paese''.
 

Condividi