PERUGIA - Su un campione di 830 laureati all'Universita' degli studi di Perugia tra il 2004 e il 2009, il 33% ha avuto almeno un'opportunita' di lavoro e solo l'11% ha fatto il primo ingresso nel mondo lavorativo con un contratto a tempo indeterminato: e' quanto emerso da uno studio realizzato in collaborazione dall'area ''Lavoro, formazione, scuola e politiche comunitarie'' della Provincia e dal dipartimento di Economia, finanza e statistica dell'Universita'.

Lo studio - presentato stamani nel corso di un seminario dal titolo ''Scuola, Universita' e mondo del lavoro'' - ha permesso di incrociare i dati relativi agli studenti laureati nell'arco 2004-2009 con quelli relativi ai Centri per l'impiego di Perugia. Al termine dell'incontro - riferisce una nota della Provincia - il vicepresidente dell'ente, Aviano Rossi, ha proposto di ''costruire un percorso comune basato sullo stretto collegamento tra formazione professionale e mondo del lavoro per aggredire l'attuale situazione e garantire ai giovani una opportunita' lavorativa''.

L'iniziativa, promossa dalla Provincia di Perugia, ha rappresentato l'occasione per discutere e tracciare con i rappresentanti del mondo universitario e lavorativo il quadro e le principali criticita' della situazione occupazionale giovanile italiana, e soprattutto locale.
 

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