PERUGIA - Confermata dalla Corte d'assise d'appello di Perugia l'assoluzione ''perche' il fatto non sussiste'' di Simonetta Perugini, accusata di avere procurato la morte di Guglielmo Mommi, il padre del suo ex compagno Gian Paolo. I giudici hanno cosi' accolto la richiesta dei difensori della donna, gli avvocati Francesco Falcinelli e Sergio Postiglione. La Perugini ha sempre sostenuto la sua estraneita' alle accuse.

Oggi la procura generale aveva riqualificato l'accusa in omicidio colposo. I giudici hanno pero' assolto la donna con formula piena. La Perugini era stata accusata anche dell'omicidio di Gian Paolo Mommi il cui cadavere non e' mai stato trovato, venendo pero' gia' prosciolta in primo grado con una decisione ormai definitiva e non impugnata in appello.

 

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