PERUGIA - "Il budget comunitario deve essere all'altezza degli ambiziosi obiettivi della 'Strategia Europa 2020', e coerente con una nuova politica di coesione rivolta a tutti i Paesi europei". E' quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della riunione oggi, a Varsavia, della Commissione "Coter" del Comitato delle Regioni d'Europa, per la quale e' relatrice del parere che il Comitato deve fornire alla Commissione europea relativo al Regolamento generale per i nuovi Fondi strutturali europei dopo il 2013.

Illustrando le prime indicazioni alla base del parere, Marini ha sottolineato non solo "la necessita' di una adeguata dotazione dei fondi che saranno destinati alle politiche di coesione", ma ha anche richiamato l'attenzione dei rappresentanti della Commissione "Coter" circa il rischio di un legame troppo stringente tra utilizzo dei fondi e Patto di stabilita' interno: "le sanzioni previste per il mancato rispetto del Patto di stabilita - ha affermato la presidente dell'Umbria - sono altra cosa, rispetto alla previsione di specifiche condizioni che devono essere rispettate per l'utilizzo dei fondi strutturali che devono essere innanzitutto mirate al miglioramento dell'efficacia delle politiche di coesione".

"Per questo - ha spiegato - chiederemo alla Commissione di fare maggiore chiarezza su questo punto, per evitare che un vincolo cosi' rigido nel rispetto del Patto di stabilita si traduca in una esclusione di Regioni e territori dai benefici dei fondi strutturali".
 

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