TERNI – L’assessore allo Sviluppo Economico, Sandro Piermatti, ha fatto propria una nota del Consorzio aree industriali in risposta ad alcune dichiarazioni stampa del consigliere comunale Enrico Melasecche.

“I bilanci di Tns Consorzio vengono elaborati annualmente seguendo scrupolosamente i principi dettati dalle normative comunitarie e nazionali vigenti, ovvero secondo chiarezza, precisione ed evidenza dei dati e verità, correttezza e prudenza delle valutazioni. L’applicazione attenta di tali principi è prima di tutto costante pensiero e pratica del consiglio di amministrazione e della struttura amministrativa, adeguatamente supportata professionalmente da esperti esterni, e verificata a norma di legge dal collegio dei revisori dei conti che allega la propria relazione al bilancio a tutela dei principi sopra esposti.

Nel periodo al quale il consigliere Melasecche fa riferimento, due diversi presidenti di collegio si sono avvicendati, esprimendosi univocamente in merito al rispetto dei principi di veridicità e correttezza e firmando le relative relazioni. Bilanci e relazioni sono pubblicate sul sito di Tns Consorzio e liberamente consultabili da tutti i cittadini.

Le valutazioni dei cespiti alle quali l’articolo fa riferimento sono state sempre effettuate secondo legge e appoggiate a stime di professionisti giurate presso il Tribunale e riflesse in bilancio con approccio prudenziale. Non ha fatto eccezione quella relativa al valore del Compendio Bosco che è stato trasferito all’interno del contratto di locazione con patto di futura vendita siglato con la Comesa srl, in seguito all’aggiudicazione della procedura competitiva che ha riguardato il Compendio. Di più, l’interesse di altri attori alla collaborazione con Comesa contribuisce a confermare la previsione di ricavi stabili dall’intera operazione.

Tns Consorzio ricaverà, quindi, dalla vendita del Compendio, nell’arco del periodo previsto dal contratto, esattamente quanto valutato secondo professionali e prudenti esercizi di valutazione tecnico-economica. Gli esercizi nei quali si sono registrate perdite corrispondono, purtroppo, a quelli di una delle più gravi crisi economico-finanziarie che la storia economica ricordi.

Non facendo eccezione l’economia nazionale e regionale, la frenata nella domanda di nuove aree industriali si è inevitabilmente riflessa sui bilanci di Tns. Al pari di altri soggetti economici, Tns sta lavorando per minimizzare gli impatti della crisi sui propri bilanci, non venendo mai meno al proprio ruolo di accompagnamento delle imprese. Le perdite, in ogni caso, trovano capienza nelle riserve appostate in bilancio e non dovranno in nessun caso essere coperte dai soci.

In questo senso, l’inopinata asserzione del consigliere Melasecche è destituita di ogni fondamento, tecnico-economico e fattuale. Il Cda di Tns Consorzio, in questa temperie, sta gestendo un passaggio difficile, trasparentemente riportato nei documenti ufficiali, al quale ha risposto con la conclusione della procedura di assegnazione del Compendio Bosco che vedrà ulteriori sviluppi; con la ristrutturazione del proprio indebitamento, operazione nella quale le banche creditrici stanno predisponendo le adeguate misure; con il collocamento di altre proprietà, nonostante le difficili condizioni di mercato.

Dichiarazioni o ricostruzioni approssimative della situazione economico-finanziaria di Tns Consorzio sono lesive della reputazione del Consorzio stesso e dell’onorabilità dei suoi amministratori e soci, beni entrambi che si intende tutelare al di sopra delle polemiche e dello scontro fazioso. Al riguardo Tns si riserva di valutare tutte le azioni che risulteranno congrue a propria difesa”.

 

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