Abbiamo vive negli occhi le immagini del vergognoso ed inqualificabile assalto dei black bloc contro le Forze dell’Ordine. Quei criminali devono essere identificati, arrestati, condannati a pene esemplari e non - come purtroppo spesso accade – immediatamente liberati quasi si trattasse di “ragazzate”.

Tante sono state le condanne espresse da più parti. Ministri, alti esponenti delle forze politiche, tutti solidali con i tutori dell’ordine. E’ un vero peccato che questa solidarietà si fermi alle parole. Non servono espressioni di circostanza che diventano pura ipocrisia se a queste seguono gli atti concreti che il Governo ha posto in atto.

I tutori dell’ordine sono pochi, malpagati, con assoluta carenza di mezzi, perfino privati del carburante per le auto di servizio. A ciò rispondono sempre con grande senso del dovere, con abnegazione, sacrificio, mettendo a rischio la propria vita, per difendere la libertà ed i diritti degli italiani.

Meriterebbero attenzione, sostegno, mezzi adeguati. Ed invece li vediamo in balia dei criminali che concepiscono la violenza come unico metodo di lotta politica. Feriti e devastati dai colpi di quelle canaglie. Ma ancor più feriti e mortificati dagli ulteriori tagli che il Governo ha deciso di varare sulle loro già modeste risorse.

E’ questa la “gratitudine” che lo Stato riserva ai propri fedeli servitori?! Noi denunciamo questa intollerabile vergogna e ci stringiamo con affetto agli agenti che – nonostante i “sanpietrini” lanciatigli contro dai black bloc e quelli tiratigli dal Governo – continuano a difendere con grande coraggio la nostra sicurezza.

Carla Spagnoli
Vice Commissario di Futuro e Libertà Umbria
 

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