"Non accetto i toni offensivi e addirittura minacciosi utilizzati nei miei confronti dalla Curia vescovile a proposito della "querelle" sulla piazza del Vescovado.

La Curia sta prendendo parte, anche in questa occasione, ad una vicenda che la riguarda solo incidentalmente. La mia critica sulla doppia pavimentazione della piazza è rivolta all'amministrazione comunale, più attenta alle istanze - legittime - della Chiesa che a quelle dei cittadini.

Nello specifico della vicenda: quando incontrerò personalmente il Vescovo e Monsignor Peri rivelerò loro la mia fonte, così vedremo chi è che dice la verità. Non sono affatto impaurito dall'anatema della Curia nei miei confronti: è talmente sproporzionato da sembrarmi addirittura ridicolo"

Carlo Cianetti

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