I cattolici non si fanno tirare la giacca né da chi si esercita con il “bunga bunga” e neppure da quelli che vorrebbero nei Comuni il registro delle coppie di fatto.

Il tempo delle furbizie ormai lascia il passo a quello della coerenza, pubblica e privata, e chi non ha avuto mai il coraggio di condannare né l’uno né l’altro, oggi non può indicare soluzioni e neppure appellarsi ai cattolici che ritornano ad essere protagonisti proprio per sostituire i “cattivi maestri”.

Maurizio Ronconi
 

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