ROMA - Indignati contro black bloc. E' andato in scena anche questo scontro nelle cinque ore di guerriglia urbana che hanno devastato Roma nel pomeriggio. I manifestanti 'veri' hanno piu' volte incitato le forze dell'ordine a caricare i 'neri' calati nella Capitale con il chiaro obiettivo di seminare violenze.

La tecnica e' quella del 'colpisci e fuggi' gia' sperimentata altre volte, l'ultima sempre a Roma lo scorso 14 dicembre. I violenti in 'total black' con felpe e cappucci spuntano all'improvviso in mezzo al corteo pacifico, si staccano - bastoni, pietre ed altre armi in mano - per le loro scorrerie e rientrano nel gruppone dove si mimetizzano.

Ma mentre nelle altre occasioni non ci fu una presa di distanza netta da parte del grosso dei partecipanti al corteo, in questo caso si e' arrivati piu' volte allo scontro fisico tra le due fazioni. E qualcuno ha anche pagato col sangue. Un militante di Sel e' stato aggredito da un gruppo di incappucciati mentre stava sfilando pacificamente in via Cavour e protestava contro i violenti tentando di fermare un lancio di bottiglie contro i vigili del fuoco impegnati a domare il rogo di un Suv. L'uomo, 52 anni, rischia di perdere due dita di una mano a causa dell'esplosione di un petardo.

Le scene si sono ripetute a piazza San Giovanni, dove spiccava l'immagine plastica dei teppisti in nero impegnati a prendere di mira i blindati delle forze dell'ordine con bottiglie e sanpietrini, mentre il grosso dei manifestanti con le mani alzate urlava 'no alla violenza'. Addirittura, alcuni degli Indignati hanno aiutato gli agenti a bloccare i violenti; in molti hanno applaudito all'entrata in azione dei mezzi speciali con idranti.

Ad un certo punto in 200 si sono arroccati sotto la statua di San Francesco per inveire contro i teppisti. Dai manifestanti pacifici e' anche partito il coro 'vergogna' all'indirizzo della polizia perche' non caricava, secondo loro, in modo deciso i black bloc. E quando questi ultimi si sono dileguati nelle vie laterali della piazza, in diversi hanno indicato alle forze dell'ordine la direzione verso cui si erano mossi.

''Doveva essere una manifestazione bellissima e l'hanno distrutta'', e' il commento dei tanti Indignati, giovani e anziani, arrivati nella Capitale da tutta Italia. E qualcuno ha anche avanzato un sospetto: ''hanno fatto fare ai violenti quello che volevano: ora si parlera' solo di questo e non delle nostre ragioni''.
 

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