ROMA - ''La grande e pacifica manifestazione di massa che oggi ha riunito a Roma oltre mezzo milione di persone è stata la vittima sacrificale di qualche decina di imbecilli incappucciati - che il corteo ha contrastato come ha potuto - e di una gestione assurda dell'ordine pubblico che ha ricordato le peggiori pagine di Genova''.

Lo afferma in una nota Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, sottolineando che ''questa tenaglia tra incappucciati e gestione assurda dell'ordine pubblico ha impedito'' la manifestazione.

''Non riusciranno però a distruggere un movimento antiliberista che oggi è nato ed è nato a livello mondiale'', aggiunge Ferrero, che propone che ''si organizzino in tutte le città italiane assemblee di dibattito su come far proseguire il movimento''.

 

ALTRE TESTIMONIANZE

Pedica (Idv): ho visto manifestanti disperati, non volevano i violenti e li hanno denunciati - ''Bene hanno fatto quei manifestanti che hanno consegnato alcuni violenti alle forze dell'ordine, rappresenta il grado di senso civico che la maggioranza della piazza ha dimostrato oggi''. Lo dice Stefano Pedica, parlamentare dell'Idv che era presente alla manifestazione. ''Per qualche imbecille che vuole rovinare una protesta pacifica - prosegue Pedica - non si deve generalizzare una manifestazione che rappresenta il disagio e la rabbia di una generazione abbandonata dalla politica globale e da un governo nazionale, il nostro, sordo al futuro dei giovani e alla tutela delle famiglie''. ''Ho visto tanta disperazione tra i giovani - racconta poi il senatore Idv - non volevano i violenti e li denunciavano alla polizia. C'era tanta gente pulita, che voleva partecipare a una protesta bella, colorata, responsabile e ferma nelle idee di voler cambiare il Paese con le idee. Qualche imbecille, da condannare senza se e senza ma, ha rovinato tutto''.

Di Pietro (Idv): Vogliamo escludere che siano stati lasciati liberi di agire - "Esprimiamo solidarietà alle forze dell'ordine e ci congratuliamo con loro per il lavoro svolto. Siamo vicini al popolo degli indignati che ha manifestato pacificamente oggi in piazza e che è stato ostaggio di un manipolo di delinquenti che ha rovinato una grande manifestazione. Coloro che hanno incendiato le auto e procurato violenza non sono indignati, ma criminali, autentici professionisti della guerriglia urbana. Auspichiamo che vengano individuati e condannati. E' gravissimo che frange di violenti abbiano potuto agire indisturbati. Bisognava fermarli prima perche’‚ nomi e cognomi sono ben noti. Vogliamo escludere che siano stati lasciati liberi di agire. Chiederemo al governo di riferire in aula su quanto accaduto". E’ quanto afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro.

De Magistris – La violenza va condannata e isolata, una grande manifestazione deturpata da poche centinaia di violenti - Sugli incidenti che hanno segnato la manifestazione degli indignati a Roma interviene il sindaco di Napoli Luigi De Magistris: ''Fino a quando sono stato in piazza - ha commentato - ho visto una folla democratica, ricca di energia positiva e di sani contenuti politici''. ''Fa male - ha aggiunto - aver visto questa straordinaria manifestazione deturpata da poche centinaia di violenti che hanno colpevolmente coperto il volto: chi ha la forza delle idee non ne ha bisogno. La violenza - ha concluso - non conduce da nessuna parte e va non solo condannata, ma isolata''.

Civat (PD): la cosa piu' importante e' che i ragazzi violenti sono stati davvero contestati dalla maggioranza pacifica del corteo'' - ''Purtoppo o per fortuna ci sono stati momenti diversi nei cortei: io ero nella parte in cui non c'erano scontri e da li' abbiamo visto sfilare i cosiddetti black blok, sono stati fischiati dalla nostra manifestazione che era composta per la maggior parte da giovani, molti alla loro prima manifestazione''. Lo racconta il democratico Pippo Civati, presente a titolo personale, che aggiunge: abbiamo saputo quello che succedeva a San Giovani via twitter. ''C'era una tensione indiretta e abbiamo capito che la cosa prendeva una brutta piega quando siamo arrivati al Colosseo'', racconta Civati che conclude: ''e' stata buttata via una bella occasione, una vera e propria occasione sprecata, dove c'era energia e indignazione. Un vero peccato. Ma la cosa piu' importante e' che i ragazzi violenti sono stati davvero contestati dalla maggioranza pacifica del corteo''.

Landini (Fiom) – Atti di teppismo contro chi manifestava per chiedere di cambiare - ''Gli atti di teppismo e violenti avvenuti oggi a Roma sono un fatto gravissimo e inaccettabile. Chi ha usato la violenza ha fatto un'azione contro la manifestazione, sequestrando di fatto Piazza S.Giovanni''. Lo afferma il segretario generale della Fiom Maurizio Landini, secondo cui ''e' un atto contro chi oggi manifestava democraticamente per chiedere di cambiare la situazione. Considero questi atti di violenza inaccettabili e teppistici e penso che vadano totalmente espulsi da qualsiasi azione democratica in difesa della nostra Costituzione''.

Rossi (Pd): perché gli incidenti solo in Italia? - ''Condanno ogni violenza. I ragazzi che manifestano pacificamente sollevano una questione politica. Mentre i Black bloc provocano solo violenza. Li abbiamo gia' conosciuti a Genova nel 2001: devastono, incendiano, distruggono beni pubblici e privati. Questi facinorosi sono una questione di ordine pubblico, devono essere individuati e poi devono pagare per i danni provocati. Di tutto abbiamo bisogno fuorche' di un ritorno al passato. E poi mi domando: e' possibile che oggi negli altri Paesi del mondo le manifestazioni si sono svolte pacifiche mentre solo in Italia si sono verificate scene violente e distruttive? Mi viene da dire: cambiamolo questo Paese, ma cambiamolo in fretta!''. E' il commento del governatore della Toscana Enrico Rossi agli incidenti di Roma.

 

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