Internet/ La Giunta regionale preadotta regolamento per open source
PERUGIA - La giunta regionale dell'Umbria ha preadottato il nuovo regolamento che fissa criteri, requisiti e modalita' per accedere agli incentivi regionali per la ricerca e lo sviluppo dell'''open source'', il software a ''sorgente aperto'' che puo' essere liberamente utilizzato e modificato.
''Il testo - sottolinea in un comunicato dell'ente l'assessore all'Innovazione e sistemi informativi Gianluca Rossi, illustrando la proposta di regolamento - disciplina l'accesso da parte di enti pubblici e istituzioni scolastiche ed Universita' ai finanziamenti del Fondo per lo sviluppo dell'open source istituito dalla Regione Umbria con la legge regionale 11 del 2006, ed e' stato elaborato sulla base della positiva esperienza maturata durante i primi anni di attuazione della normativa allo scopo di accrescere ulteriormente l'efficacia dell'intervento regionale a sostegno delle scuole e delle pubbliche amministrazioni che, in numero sempre crescente, vogliono cogliere le opportunita' che offre il software libero''.
''L'Umbria - ricorda Rossi - e' stata la prima in Italia a favorire il pluralismo informatico, incentivando con legge regionale la diffusione del software a 'codice aperto' per le sue ricadute sullo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e la riduzione dei costi per l'acquisto delle licenze. Uno strumento importante per il processo di semplificazione amministrativa che la Regione sta portando avanti e che si avvale, per la sua realizzazione, di piattaforme informatiche per la condivisione di dati tra pubbliche amministrazioni e il dialogo 'on line' con i cittadini e le imprese. Per questo, accanto all'impegno a incrementare l'adozione delle soluzioni 'open source' per le attivita' e i procedimenti dell'amministrazione regionale, abbiamo definito un insieme organico di regole per l'attuazione dei programmi annuali finanziati con il Fondo per lo sviluppo del software a codice aperto''.
La proposta di regolamento, in 12 articoli, indica innanzitutto i requisiti dei progetti di enti pubblici, istituzioni scolastiche e universitarie, che devono essere finalizzati allo sviluppo, alla diffusione e alla conoscenza del ''floss'' (free libre open source software), alla diffusione di licenze di uso aperto e a quella di dati pubblici esistenti con l'uso di essere interoperabili e semplici nel riuso da parte delle pubbliche amministrazioni.
Vengono definite le spese ammissibili e non ammissibili, l'entita' del finanziamento regionale, gli impegni e i vincoli per gli enti che partecipano al bando per l'accesso ai finanziamenti, i criteri di valutazione dei progetti, tempi e modalita' dell'erogazione dei finanziamenti.
Il testo ha gia' ricevuto l'approvazione dell'assemblea del Centro di competenza sull'open source (''Ccos''), al quale partecipano la Regione Umbria, l'Universita', la Lega delle autonomie locali, le associazioni umbre di promozione dell'open source, le associazioni professionali di informatici, e al cui Comitato esecutivo e' demandata tutta l'attivita' istruttoria sull'ammissibilita' e congruita' dei progetti.

Recent comments
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago
12 years 19 weeks ago