FABRIANO (ANCONA) - Tre anni dopo la messa in amministrazione straordinaria della Antonio Merloni, oltre 300 lavoratori si sono riuniti oggi pomeriggio in piazza del Comune a Fabriano. La fontana Sturinalto e' stata circondata da cinque fantocci con la tuta degli operai della Antonio Merloni sono stati distribuiti vin brule', panini alla porchetta con l'obiettivo di non far dimenticare la vertenza. Una festa amara, anche se alcuni spiragli stanno emergendo, come una proposta di acquisto che pero' non ''salverebbe'' l'intera forza lavoro.

Presenti i segretari nazionali di Fim Cisl Anna Trovo' e di Fiom Cgil Evaristo Agnelli. Secondo la Trovo', ''rimangono incertezze rispetto al numero di lavoratori complessivo, aspettiamo di incontrare l'acquirente per definire un accordo in termini sindacali. Ma il problema rimane piu' ampio nella ricerca di altri investitori. Il sindacato e' qui oggi per ricordare che il problema Antonio Merloni non e' risolto''.

''Si intravede una soluzione per 700 lavoratori della Antonio Merloni - ha osservato Agnelli -, e' qualcosa rispetto al niente ma occorre continuare a trovare altri investitori''.

Per la Uilm Uil e' intervenuto il segretario provinciale Vincenzo Gentilucci. ''La prospettiva QS group e' reale - ha detto -, l'imprenditore ha spiegato i suoi obiettivi di rilancio per una parte della Antonio Merloni. Un aspetto positivo e' che la risposta viene dal territorio, e ci aspettiamo che da una rimodulazione dell'accordo di programma potrebbe aiutare a trovare altre soluzioni sempre da questo territorio''.
 

Condividi