TERNI - Ci sarebbero ''rivalita' in affari'' nella raccolta di ferro usato, dietro all'aggressione subita da un commerciante di 53 anni da parte di tre persone - una nigeriana di 28 anni, il marito italiano di 45 e il figlio di quest'ultimo, di 36 - arrestate dalla volante di Terni.

L'uomo, originario di Roma ma residente a Terni, e' stato medicato al pronto soccorso, dove le ferite sono state giudicate guaribili in 7 giorni. Secondo quanto riferito dalla polizia, il 53enne nel pomeriggio di ieri si era recato nella zona del Foro Boario, a Terni, per raccogliere il ferro vecchio da una discarica pubblica, quando avrebbe visto arrivare i tre, armati di piedi di porco. L'uomo e' riuscito a chiamare la volante, ma nel frattempo e' stato picchiato violentemente - sempre in base a quanto riferito dagli agenti - prima dalla donna poi dagli altri due.

Il 36enne per picchiarlo si sarebbe servito anche di una statua presa ad un venditore ambulante che si trovava nelle vicinanze. Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno fermato i tre, risultati tra l'altro sprovvisti dell'autorizzazione alla raccolta del ferro, e li hanno arrestati per lesioni e violenza privata.

Dagli accertamenti e' risultato che gia' a fine settembre il commerciante aveva querelato i tre, sempre per questioni riguardanti la raccolta del ferro.
 

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