PERUGIA – Ieri pomeriggio agenti della Polizia Municipale hanno tratto in arresto per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di strumento atti allo scasso, una cittadina straniera di cittadinanza croata trovata, in flagranza di reato, all’interno dell’abitazione di una famiglia perugina residente in via Cimarosa.

L’allarme è stato dato dagli stessi proprietari, che rientrando a casa intorno alle ore 17.30, hanno trovato la porta di ingresso aperta, con la serratura evidentemente forzata. Entrando, si sono trovati di fronte due donne di giovane età intente a rovistare fra le loro cose. Le urla dei due coniugi hanno attirato l’attenzione dei condomini che a loro volta hanno chiesto l’intervento di una pattuglia di vigili che, per motivi di servizio, si trovava proprio in via Cimarosa.

Gli agenti si sono immediatamente precipitati all’interno dell’appartamento, bloccando le due nomadi che, dagli accertamenti esperiti nell’immediato, risultavano pluripregiudicate per furti in abitazione. Le due protagoniste, prive di documenti d’identità, si dichiaravano entrambe minorenni e senza referenti adulti in Italia.

I rilievi fotosegnaletici del caso, disposti dal Procuratore Capo della Repubblica per i Minorenni di Perugia, evidenziavano la maggiore età di una delle due, che veniva immediatamente tratta in arresto in attesa del rito direttissimo.

La minore veniva denunciata a piede libero ed affidata al Pronto Intervento Sociale del Comune di Perugia. Entrambe le malviventi, che sono risultate abitualmente dedite alla commissione di furti in abitazione, occultavano sotto i propri indumenti due cacciaviti di 25 e 30 cm che, a seguito di perquisizione personale, venivano sottoposti a sequestro.
 

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