TERNI – Tra gli atti presentati lunedì sera in consiglio comunale un atto d’indirizzo sottoscritto dai consiglieri Orsini, Piccinini, Vinciarelli, Nardini, Trivelli, Monti, Cicioni, Tabarrini e Giubilei (Pd), Nannini e Luzzi (Fds), Boccolini (Psi), Campili (Idv), Chiappalupi (Gm) e Aquilini (Ptca) sulla verifica del funzionamento della macchina amministrativa.

Nell’atto si legge: “constatato che stanno emergendo notevoli criticità e problematicità relative al funzionamento della macchina amministrativa, in particolare per alcune direzioni e uffici comunali”, si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad avviare in tempi rapidissimi la verifica del funzionamento della macchina amministrativa e del funzionamento degli uffici e dei servizi soprattutto in riferimento al raggiungimento degli obiettivi; a verificare l’attuazione degli impegni assunti con il consiglio comunale contenuti nel precedente atto d’indirizzo del 13 dicembre del 2010”.

Con un’interrogazione Federico Brizi, Stefano Fatale e Fabio Biscetti del Pdl chiedono di conoscere “lo stato del cantiere del teatro Verdi, quali interventi e secondo quale crono-programma s’intenda procedere e se l’amministrazione non ritenga piuttosto opportuno procedere con un appalto complessivo dell’intera opera”.

Gli stessi tre consiglieri del gruppo del Pdl, con un’altra interrogazione chiedono al sindaco e alla giunta se “è in atto e ad opera di chi un’interlocuzione in rappresentanza della comunità cittadina, con la Regione dell’Umbria e l’Università, sul nuovo assetto sanitario regionale; a che punto e quali siano le determinazioni dell’amministrazione circa il rinnovo della convenzione e quale sia la sorte dei fondi stanziati per la ristrutturazione dell’ospedale di Terni”.

Michele Pennoni, a nome del gruppo del Pd, ha presentato un atto d’indirizzo sulla situazione delle scuole cittadine in relazione al progressivo impoverirsi degli organici dei docenti e del personale Ata. Con l’atto si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad intervenire sulla Direzione scolastica regionale al fine di ottenere ulteriori posti in deroga per tamponare la situazione esistente alla Don Milani e garantire un organico di collaboratori scolastici in grado di coprire almeno l’orario di funzionamento delle scuole”, “ad elaborare in tempi brevi il piano di ridimensionamento e di farne oggetto di comunicazione al consiglio comunale, in modo da limitare il più possibile sia l’impatto sui servizi che quello sull’utenza”.
 

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