Per il consigliere regionale del Pd “anche in tutto il territorio della fascia appenninica vanno costruite le giuste sinergie fra istituzioni, mondo della scuola e forze dell'ordine, per costruire una proposta tesa all'accrescimento del senso civico di tanti giovani che rappresentano il futuro delle nostre comunità”.


PERUGIA - ''I fermi e gli arresti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ormai si susseguono con una frequenza preoccupante: non solo nel capoluogo di regione ma anche nel territorio della fascia appenninica si assiste ad una crescita preoccupante del fenomeno che coinvolge soprattutto giovani e giovanissimi''.

Lo denuncia il consigliere regionale del Partito democratico Andrea Smacchi, precisando che ''in questo contesto appaiono fuori luogo le polemiche o le prese di posizione incentrate esclusivamente sulla spicciola propaganda''. ''Occorre invece affrontare - secondo Smacchi - il fenomeno in maniera sinergica, cercando di mettere in campo tutte le possibili energie per la prevenzione del fenomeno''.

Per l'esponente del Pd - riferisce una nota della Regione - ''la task force messa in campo a Perugia grazie all'accordo sottoscritto fra carabinieri e polizia provinciale rappresenta un esempio da esportare, sia davanti agli edifici scolastici, sia nei luoghi di aggregazione piu' frequentati dalle giovani generazioni. In tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando, il fondamentale ruolo educativo della scuola va valorizzato e tutelato al massimo, anche attraverso una costante collaborazione con le forze dell'ordine nel loro complesso''.

''Credo pertanto - conclude Andrea Smacchi - che anche in tutto il territorio della fascia appenninica vadano costruite le giuste sinergie fra istituzioni, mondo della scuola e forze dell'ordine, per costruire una proposta tesa all'accrescimento del senso civico di tanti giovani che rappresentano il futuro delle nostre comunita'''.
 

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