Ottima manifestazione quella che questa mattina a Perugia, come nelle altre città italiane, ha invaso la piazza per gridare con forza che “Noi non pagheremo il vostro debito”. Noi Giovani Comuniste/i eravamo presenti e riconoscibili perché siamo convinti che per far ripartire veramente questo paese si debba investire in maniera seria e credibile nelle Scuole di ogni ordine e grado e ridare all’università il ruolo che le spetta. Riteniamo perciò indispensabile intersecare le lotte del mondo del lavoro con quelle della scuola, per rilanciare unitariamente il conflitto contro un sistema economico e sociale iniquo, classista e guerrafondaio. La giornata di oggi è solo la tappa di un percorso che ci vedrà protagonisti nella piazza del 15 Ottobre per la giornata europea dell’indignazione e nelle mille successive mobilitazioni che durante l’autunno costruiremo insieme a studenti e lavoratori stanchi del berlusconismo, della tacita sottomissione della politica ai dettami di Confindustria, della Banca Centrale Europea e dei sempre evanescenti grandi investitori globali. Unire le lotte, radicare il conflitto!

 

Andrea Ferroni

Coordinatore Provinciale Giovani Comuniste/i
 

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