di Nicola Bossi

PERUGIA - Recuperare risorse economiche e ridistribuirle a chi ha i giusti requisiti di legge, soprattuto in fatto di agevolazioni e servizi alla persona. E' questa la nuova frontiera dell'amministrazione comunale di Perugia che, già pensando al bilancio 2012, vuole intercettare quei furbetti, che dalle case popolari fino al finanziamento per i libri scolastici, prendono sussidi grazie alla presentazione di un Isee da 7mila euro ma in realtà hanno un tenore di vita molto ben più alto.

E così gli accordi con la Guardia di Finanzia ed Agenzia dell'entrate si estendono progressivamente per ottimizzare al meglio, dopo la grave crisi economica e i tagli nazionali agli enti locali, le poche risorse messe a disposizone del welfare. La caccia ai furbetti inizierà con veri controlli incrociati partendo dalle autocertificazioni e dalle documentazioni ufficiali fino ad arrivare ad un accurato stato patrimoniale, a disposizione e persino che tipo di auto si possiede.

In questi anni è stata invece caccia a chi non pagava le tasse comunali con un esisto in fatto di recupero dell'evasione intorno al 40 per cento.

Condividi