Barbara Isidori

Settimana cruciale per il Gubbio e in particolare per il tecnico Fabio Pecchia. Stasera i rossoblù alle 20.45 affronteranno al “Rigamonti” il Brescia e poi domenica in casa invece sarà il turno della Nocerina. Due gare in pochi giorni che serviranno soprattutto per confermare o meno mister Pecchia. In casa Gubbio c’è molto malumore. I risultati non arrivano(3 pareggi e 4 sconfitte) e le prestazioni generali della squadra non migliorano se non marginalmente. Un eterno tira e molla che non aiuta una squadra in evidente difficoltà. La società comunque sembra aver già avviato qualche colloquio con alcuni tecnici quali Sasà Campilongo che si sarebbe detto disponibile ad approdare sulla panchina eugubina. Discorso aperto anche con Michele Serena, ex Grosseto.

Per ora Pecchia resta comunque sulla panchina del Gubbio ma queste due partite, in primis quella di stasera, potrebbero già segnare il suo destino. Gigi Simoni,dt del Gubbio, in questi giorni ha cercato di mettere un freno alle voci incontrollate di questi giorni ma con scarsi risultati. “Se avessi dovuto dare retta al mondo della comunicazione a quest’ora avrei esonerato Pecchia da settimane ma nel calcio non funziona così. Bisogna fare delle valutazioni per il bene della squadra” ha detto “Pecchia è stato poco fortunato per infortuni e squalifiche e le ha pagate a caro prezzo. Ha sempre goduto della nostra fiducia ed è ancora così”.

Dal canto suo invece il tecnico ha cercato di sdrammatizzare alla vigilia di una gara così delicata per i suoi. “Certe voci che mi riguardano di certo noi aiutano a farci stare sereni e a lavorare con la giusta tranquillità” ha detto in conferenza stampa “Io per quanto mi riguarda sto continuando a lavorare con la stessa voglia di sempre cercando di tenere tutta la squadra lontana da queste storie. La squadra sta migliorando e penso che ci siano i presupposti per fare bene”.

Per quanto riguarda la sfida contro il Brescia il mister eugubino non potrà contare su Mario Rui impegnato con la sua Nazionale. “Il Brescia è un’ottima squadra con elementi di grande qualità. E’una squadra che vuole vincere a tutti i costi come ha sempre fatto in casa finora e che ci renderà la vita complicata. Noi però sappiamo quello che vogliamo ottenere dalla nostra partita” ha concluso mister Pecchia.

Stasera comunque il Gubbio potrebbe cambiare modulo passando ad un 4-2-3-1 con Donnarumma tra i pali, Caracciolo, Cottafava, Benedetti, Farina dietro, capitan Sandreani e Lunardini alle spalle di Bazzoffia, Raggio Garibaldi, Ragatzu con Mendicino come unica punta al posto di Ciofani non al meglio della condizione.

QUI BRESCIA:

Beppe Scienza ha in animo dei cambiamenti anche per far riposare qualche pedina in vista del match di sabato sera a Padova. Le scelte però saranno in alcuni reparti obbligate viste le assenze dello squalificato Budel, dell'infortunato Zoboli e di Leali e Daprelà, via con le rispettive nazionali. Torna invece tra i convocati capitan Marco Zambelli, destinato a partire dalla panchina.

Potrebbe però cambiare il modulo, con una sola punta e due trequartisti alle spalle. Una sorta di 4-3-2-1, l'albero di natale, con proprio uno dei due trequartisti a fare da "pendolo" tra centrocampo e attacco. E chi sarà la punta? Probabilmente Feczesin, visto che Scienza concederebbe a Jonathas un turno di riposo. Fermo restando il ricorso al brasiliano nel caso in cui la partita non dovesse mettersi sui giusti binari.

In difesa sulla sinistra ci sarà Dallamano, mentre a centrocampo Martina Rini è in vantaggio su Vass per una maglia da titolare, con Salamon ed El Kaddouri confermati.
 

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