Dichiarazioni giudicate inopportune quelle rilasciate oggi dal segretario nazionale del Pdl, Angiolino Alfano, riguardo alla conclusione del processo di secondo grado che ha visto l’assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
Nel merito della sentenza Alfano aveva osservato che ''i tre gradi di giudizio sono fatti proprio per consentire ripensamenti'', aggiungendo, poi: ''Il tema che mi viene in mente, e che e' giusto, e' che se la detenzione di Amanda e' stata ingiusta, chi la risarcira'? Chi paghera' mai per una detenzione ingiusta sua e di Raffaele Sollecito?''. ''Io - concludeva - mi attengo all'esito del giudizio della Corte, che ha dichiarato innocenti i due, con cio' affermando implicitamente che la detenzione non doveva esserci. In Italia il tema e' che per gli errori giudiziari nessuno paga''.

Le reazioni al riguardo non si sono fatte attendere.

“Alfano dovrebbe rispettare le sentenze e, anche per rispetto alla ragazza vittima di un omicidio efferato, non strumentalizzare una vicenda molto dolorosa per tutte le parti coinvolte'': e' quanto afferma, in una nota, il deputato umbro del Pd Gianpiero Bocci. ''La verita' - prosegue - e' che la procura di Perugia e' stata sottoposta ad una pressione mediatica senza precedenti fin dall'inizio del caso, si e' cercato di screditare il lavoro dei magistrati impegnati in un processo difficile e che hanno sempre dimostrato grande professionalita' ed equilibrio''.

''Angelino Alfano si chiede chi debba pagare per la detenzione degli imputati , ora assolti, del processo di Perugia. Curiosa domanda posta da chi, fino a ieri e per tre anni, e' stato ministro della Giustizia. Ma una domandina ad Alfano voglio farla io: per il Lodo Alfano e per altri provvedimenti voluti dal governo e poi bocciati dalla Corte costituzionale, costati ai contribuenti molti denari e al Parlamento tanto tempo che avrebbe potuto essere utilizzato altrimenti, chi paga?''. Lo chiede a sua volta Anna Finocchiaro, presidente del gruppo Pd al Senato.

''Quella del segretario del Pdl Alfano sulla tragedia di Perugia e' una strumentalizzazione penosa e incomprensibile'' per il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: ''Possibile che la politica non sappia guardare al di la' del proprio ombelico nemmeno quando si parla di una vicenda tragica e dolorosa come il brutale omicidio di Meredith Kercher?''.

''I tre gradi di giudizio nel processo servono proprio ad evitare o correggere eventuali errori giudiziari - conclude Bonelli -. Ovviamente questo vale per chi i processi li affronta ed in essi fa valere le proprie ragioni e non per chi cerca ad ogni costo di evitarli con leggi ad personam ed impedimenti vari''.
 

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