Venerdì scorso è stato liquidato a DIRPA, General Contractor per la Perugia-Ancona, l’importo di 4 milioni 330 mila 832 euro a pagamento dello stato di avanzamento lavori (Sal n. 13) degli interventi sulla SS.76, oggi è in pagamento un ulteriore Sal di circa cinque milioni di euro per i lavori sulla SS. 312. E’ quanto comunicato dalla società appaltatrice dei lavori, Quadrilatero, all’assessore regionale alle infrastrutture Silvano Rometti, che si era immediatamente attivato, chiedendo notizie sulle motivazione dello sciopero, indetto dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori dei cantieri della Perugia-Ancona, a causa del mancato pagamento degli ultimi stipendi di agosto e settembre 2011.

La Quadrilatero ha quindi assicurato il pagamento dei “Sal” in tempi brevi e nei limiti di legge proprio per garantire a DIRPA le risorse necessarie all’avanzamento dei lavori ed il pagamento delle maestranze. E’ evidente – ha detto Rometti - che le difficoltà incontrate nel rispetto del programma di realizzazione dell’opera sono dovute in gran parte al procedimento ancora in corso della cessione di BTP infrastrutture, interamente posseduta da BTP spa, alla società IMPRESA, già autorizzata dal Tribunale di Prato. Da qui l’auspicio di Quadrilatero in una rapida conclusione del procedimento giudiziario in capo al curatore Inzitari, così da risolvere il problema sorto con la crisi dell’impresa BTP, prima affidataria dell’opera e che è all’origine dei ritardi nei lavori.

“La Regione comunque, assicura Rometti, farà quanto nella sua possibilità perché DIRPA mantenga gli impegni colle imprese affidatarie e quelle subappaltatrici così da garantire il rispetto degli obblighi contrattuali nei confronti dei lavoratori.
A tal fine, conclude l’assessore, chiederà a Quadrilatero un incontro per essere aggiornata sulle ultime vicende di carattere giudiziario che interessano ancora BTP con la convinzione che solo una rapida conclusione della stessa potrà assicurare tempi certi nella ultimazione di una delle più importanti infrastrutture per l’Umbria”.
 

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