ASSISI – Sulle ultime vicende relative al ricorso presentato dalle associazioni femminili e dall’opposizione in Consiglio Comunale del Comune di Assisi relativamente al mancato rispetto della parità di genere nella composizione dell’esecutivo comunale interviene la Presidente dell’Associazione Gylania, Maria Grazia Ricci, che definisce “incomprensibile la soddisfazione del sindaco Ricci” di fronte alle decisioni prese dal Tribunale amministrativo in merito alla richiesta di sospensiva.

“Si tratta di un atteggiamento – prosegue Maria Grazia Ricci - che non fa onore al sindaco e alla giunta perché conferma l’insensibilità nei confronti di un tema che ha a che fare con i diritti delle donne e con la coscienza civile del nostro Paese e mette in evidenza la non consapevolezza di essere venuti meno a un obbligo di legge sulla parità di genere”.

“Già in altre occasioni – ancora Maria Grazia Ricci – ho sottolineato come avremmo preferito non dover ricorrere a uno strumento come il ricorso al Tribunale amministrativo. Ed è ancora più triste che un fatto del genere si verifichi nella città della pace e dei diritti”. “Il non accoglimento della sospensiva da parte del Tar – conclude Maria Grazia Ricci - non rappresenta né una vittoria né una sconfitta; si tratta semplicemente un aspetto tecnico legato all’amministrazione del Tar che ha deciso di dover riflettere nel merito della nostra richiesta e rinviare al decisione al 7 marzo, data per altro molto significativa, essendo il giorno che precede la festa della Donna”.
 

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