PERUGIA - Il vice presidente del Consiglio regionale, Orfeo Goracci, in rappresentanza della Regione Umbria, partecipera' domani alla commemorazione del 67esimo anniversario dell'eccidio nazifascista di Marzabotto, nella cittadina emiliana. Lo rende noto lo stesso Orfeo Goracci, ringraziando il presidente Eros Brega che, a seguito della sua momentanea indisposizione, lo ha delegato a questo "importante e sentito compito istituzionale".

"Saro' a Marzabotto - spiega Goracci - per testimoniare la vicinanza degli umbri con quella comunita' che ha vissuto sulla sua pelle una delle pagine piu' nere e devastanti consumate dalla famelica e feroce violenza nazifascista sulle popolazioni civili italiane. Lo faro' con profondo coinvolgimento come umbro, testimoniando le stragi e le violenze che hanno subito le genti di molti nostri territori, che a Gubbio hanno raggiunto il livello piu' pesante e crudele con l'uccisione di quaranta eugubini: madri, padri di famiglia, giovani e ragazzi".

La celebrazione di Marzabotto, per Goracci sara' anche "un'ulteriore occasione per alzare la voce contro la progressiva avanzata di un revisionismo storico dilagante che vuol equiparare vittime e carnefici, spingendosi, da ultimo, a voler cancellare con proposta di legge la Festa della Liberazione dal nazifascismo, il 25 aprile, per sostituirla con il 18 aprile, quello del 1948, data delle elezioni vinte da De Gasperi, sostituendo una data consolidata che accomuna ed unisce con un risultato elettorale che ha visto il prevalere di una parte su di un'altra".

 

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