TERNI - Un piano di investimenti da undici milioni di euro per espandere l'attivita' e acquisire una posizione di rilievo tra i produttori di leghe di titanio e di semi-lavorati per le applicazioni nel settore aeronautico. E' quanto prevede nei prossimi due anni la Tifast srl (societa' attiva dal 2005 nella zona industriale di San Liberato di Narni) grazie all'apertura del capitale ad un nuovo socio, il gruppo ucraino di Dimitri Firtash.

I dettagli del piano sono stati resi noti stamani in una conferenza stampa presso la sede di Confindustria Terni alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente dell'associazione industriali Umbro Bernardini, l'assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Riommi e i sindaci di Terni e Narni Leopoldo Di Girolamo e Stefano Bigaroni. Presente anche Giacomo Porrazzini, presidente di Gepafin spa, tra i soci della Tifast.

Nel corso dell'incontro e' stato spiegato che nelle casse della societa', nella quale continuera' a figurare come socio industriale di riferimento il gruppo metallurgico Calvi Holding, il gruppo Firtash ha gia' versato cinque milioni di euro che saranno impiegati ''per il suo sviluppo, sia in termini impiantistici che di rete commerciali - ha detto il presidente di Tifast, Riccardo Chini - con la creazione sempre nel biennio di un'ottantina di posti di lavoro riguardanti diverse figure professionali''.

Il piano di investimenti, che si completera' con l'immissione di altri 6 milioni di euro entro il 2013, prevede anche la realizzazione di un nuovo forno fusorio Var, che sara' operativo entro 18 mesi, e di nuovi impianti per la finitura di barre e vargelle. In una seconda fase e' ipotizzata anche un'espansione dello stabilimento con l'ampliamento della superficie coperta.

Il contributo a livello industriale che verra' dato dal gruppo Firtash - e' stato detto ancora - sara' quello dell'accesso privilegiato a fonti di approvvigionamento di materie prime strategiche che il nuovo partner puo' assicurare, possedendo attivita' a monte nella filiera produttiva del titanio.

Il fatturato Tifast previsto per il 2011 e' di 10,5 milioni di euro, conseguiti principalmente nel settore biomedicale e industriale. Attualmente l'azienda e' l'unico produttore integrato di lingotti e di prodotti lunghi in leghe in titanio e zirconio per applicazioni nei settori biomedicale, aerospaziale, chimico, energetico e dell'industria meccanica avanzata.

''Si tratta di una fase nuova per questa azienda - ha sottolineato Riommi - che attraverso Gepafin e Sviluppumbria ha visto un impegno forte anche dell'amministrazione regionale. Quello che raccogliamo oggi lo abbiamo costruito grazie alla riflessione fatta in passato di tutti i soggetti coinvolti su come ripensare i prospetti industriali del territorio''.
 

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