Pietralunga/ Fioroni: il Governo intervenga per migliorare servizi postali
PERUGIA - "Chiediamo al Governo di intervenire presso Poste Italiane SpA per rimuovere rapidamente le cause che impediscono all'ufficio Postale di Pietralunga di assicurare agli utenti il pieno utilizzo di tutti i servizi postali". È quanto sottolineato dalla senatrice Fioroni in un'interrogazione che risponde a una recente lettera del Sindaco, Mirko Ceci in cui veniva segnalato il disagio degli utenti dell'Ufficio postale del comune umbro.
I cittadini, infatti, denunciano da tempo le lunghe file cui sono costretti per compiere semplici operazioni come spedire una raccomandata o pagare bollettini postali negli uffici del paese. Una situazione, si legge nel documento depositato ieri in Senato anche a firma dei parlamentari Agostini e Ferrante, ulteriormente peggiorata durante l'estate, che vede i servizi "paralizzati per intere giornate a causa del malfunzionamento dei collegamenti telematici che provocano forti disagi agli utenti".
"Nell'Ufficio postale inoltre - si legge nel testo - non è presente un bancomat, manca un sistema di snellimento delle file ed è assente qualsiasi tipo di confort (non c'è aria condizionata e sono utilizzabili soltanto 4 posti a sedere)".
"Una situazione intollerabile da risolvere il più presto possibile", sottolinea la senatrice Fioroni, che nell'interrogazione chiede anche a Poste Italiane SpA di rafforzare l'organico del personale presso l'ufficio postale di Pietralunga al fine di garantire un'assistenza adeguata alle esigenze degli utenti".

Sunday
02/10/11
17:56
Nulla da obiettare su quanto rilevato ed oggetto di interrogazione.
Per conoscenza diretta ritengo però doveroso sottolinerare che le due Addette al servizio svolgono le loro funzioni con indiscussa competenza, volontà e cortesia,pur non reggendo da sole la notevole mole di lavoro, dato il numero crescente di clienti.
Sunday
02/10/11
21:24
Ma le poste non era un servizio pubblico che è stato privatizzato dal centro-sinistra? Invece di invocare il governo liberista e casinista di Berlusconi non farebbe meglio a dire ai cittadini che se vince il centro-sinistra si tornerà a ripubblicizzare i serizi essenziali e soprattutto quello dove non è possibile realizzare una situazione di concorrenza di mercato (telefonia, energia elettrica, poste, scuola, servizio idrico e gas, autostrade e trasporti ferroviari, ecc.. ecc...)