TERNI - Circa 300 mila euro di imposta sul valore aggiunto non versati all'Erario sono stati contestati dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Terni ad una cooperativa operante nel settore delle pulizie.

Le fiamme gialle hanno inoltre scoperto che, nei confronti di circa 90 lavoratori che nel tempo avevano operato presso la stessa ditta, non erano stati fatti i versamenti relativi alle ritenute Irpef. In questo caso la somma indebitamente trattenuta dalla societa' e non versata allo Stato - secondo la gdf - e' risultata di circa 40 mila euro.

Relativamente alle violazioni contributive in materia di lavoro dipendente la guardia di finanza della provincia di Terni, nel periodo compreso tra gennaio e agosto di quest'anno, ha individuato complessivamente 250 lavoratori ''a nero'' o per i quali, pur essendo regolarmente assunti , i datori di lavoro non hanno versato allo Stato le ritenute eseguite.
 

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