“Per il completamento della E78 è stata presentata una manifestazione d’interesse da parte di tre imprese importanti del settore delle costruzioni, che rende più concreta la realizzazione dell’opera, per la quale abbiamo chiesto un incontro urgente con il Ministro delle Infrastrutture”. È quanto sottolinea l’assessore alle Infrastrutture della Regione Umbria, Silvano Rometti, commentando l’esito della riunione del Tavolo tecnico nazionale istituito presso il Ministero delle Infrastrutture che si è svolta oggi a Roma, nel corso della quale i tecnici del Ministero hanno comunicato la disponibilità da parte delle società Strabagh, Cmc e Astaldi a presentare una proposta tecnico-finanziaria per la realizzazione del tracciato.

“Una novità positiva, che abbiamo appreso con soddisfazione – sottolinea l’assessore regionale – poiché si tratta di imprese tra le più affermate del settore infrastrutturale, che già operano nei cantieri della ‘Quadrilatero’ nel tratto tra Foligno e Civitanova, disposte a presentare un progetto economicamente sostenibile e a impegnarsi direttamente per costruire un’opera strategica per l’Umbria e i collegamenti dell’Italia centrale in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato”.
“Una manifestazione di interesse – prosegue Rometti – che siamo pronti a valutare insieme al Ministero, mentre resta fermo il nostro diniego a ogni ipotesi di variazione del tracciato che è stato ora definito e permangono le contrarietà già espresse sull’ipotesi di finanziamento basato in misura eccessiva sulla ‘cattura di valore’ del territorio interessato”.

“La disponibilità delle tre imprese – conclude – dovrà essere ora concretizzata secondo le procedure del Codice degli Appalti. Intanto, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, a nome delle tre Regioni interessate (oltre all’Umbria, Toscana e Marche) e delle cinque Province di Perugia, Grosseto, Siena, Arezzo e Pesaro Urbino ha chiesto oggi un incontro urgente con il ministro delle Infrastrutture Matteoli in cui verrà sollecitato l’inserimento della E78 tra le opere ricomprese nel ‘Decreto Sviluppo’ che sta predisponendo il Governo, affinché le imprese costruttrici possano godere dei benefici fiscali previsti”.
 

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