TERNI – Con 14 voti a favore e 8 contrari il Consiglio provinciale di Terni ha approvato nella seduta di ieri pomeriggio la salvaguardia degli equilibri di bilancio. La manovra registra un aumento di 75.000 euro per quanto riguarda le entrate del settore ambiente. Tali risorse aggiuntive derivano soprattutto dalle attività di controllo in materia ambientale e di gestione dei rifiuti da parte della Provincia. I maggiori fondi incamerati verranno investiti nel settore ambientale per il potenziamento delle competenti strutture della Provincia.

L’ente, è stato sottolineato dall’assessore alle Finanze Vittorio Piacenti d’Ubaldi nell’illustrare il documento, deve tuttavia registrare minori entrate per circa 311.000 euro dovuto al decremento dei trasferimenti statali. L’assessore Piacenti d’Ubaldi ha inoltre sottolineato come “sia in questo caso che per tutto il bilancio di previsione siano state usate particolare prudenza ed accortezza a causa delle forti incertezze per gli effetti che nel 2012 potrebbero produrre gli ulteriori tagli agli enti locali annunciati dal governo”. Contro la manovra contabile si è espresso il Pdl che ha sottolineato “l’incapacità della giunta e della maggioranza a programmare investimenti e risorse per uno sviluppo concreto del territorio”. Favorevoli gli interventi della maggioranza che nel sottolineare i problemi derivanti dai tagli statali ha elogiato la correttezza dell’amministrazione ed ha giudicato il relativo operato in maniera “molto positiva”. Nel dibattito sono intervenuti Andrea Sacripanti, Pietro Valentini Marano e Francesco Abbate (Pdl, Gabriella Tassi, Mauro Paci (Pd) e Zefferino Cerquaglia (Psi).

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