Il declassamento del debito della regione dell’Umbria e non quello di altre regioni, fa il paio con la retrocessione del rating del debito dello Stato Italiano.

Questo dato mette sullo stesso piano di inefficienza e inaffidabilità sia il governo italiano che quello regionale umbro, al di là del colore politico.

Il comune denominatore tra il governo Berlusconi e quello della Marini è rappresentato dalla esaltazione di un bipolarismo che vieta il concorso alle responsabilità “dell’altra metà”.

Da oggi per l’opposizione nazionale del PD sarà più difficile criticare il governo Berlusconi, per il PdL dell’Umbria fare altrettanto verso il governo regionale; per i cittadini dell’Umbria la sfortuna d’essere governati male a Roma ed anche a Perugia.

Maurizio Ronconi
 

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