(di Enzo Quaratino) (ANSA) - PERUGIA - E' stata pubblico ministero nel processo di primo grado per l'omicidio di Meredith Kercher ed ora rappresenta l'accusa anche nel processo d'appello. Manuela Comodi, due giorni fa, durante la requisitoria davanti alla Corte d'assise d'appello di Perugia, ha sostenuto le ragioni secondo le quali, a parere dell'accusa, Amanda Knox e Raffaele Sollecito devono essere dichiarati colpevoli dell'omicidio di Meredith e condannati all'ergastolo.

Due giorni dopo la requisitoria, in un'intervista all'ANSA, il pm risponde ad alcune domande sulla vicenda giudiziaria e sul suo intervento in aula.

Dottoressa Comodi, cosa si prova nel chiedere l'ergastolo per due giovani poco piu' che ventenni?
''Dal punto di vista umano una pena e un dispiacere enormi; dal punto di vista professionale la certezza di aver fatto fino in fondo il proprio dovere, chiedendo la punizione prevista dal codice per coloro che l'accusa ritiene gli assassini di Meredith Kercher''.

Dopo le perizie sul Dna in molti sono convinti che l'accusa si sia fortemente indebolita.
''Ho detto ieri durante la requisitoria che, anche a prescindere dalle perizie genetiche, vi e' un gigantesco, imponente e incrollabile quadro indiziario contro i due imputati. Ed anche una sentenza passata in giudicato, quella contro Rudy Guede''.

Lei durante la requisitoria e' stata durissima nei confronti dei "superperiti".

''Non discuto della competenze professionali. Ma in questa circostanza il procedimento, l'analisi e le conclusioni dei periti nominati dalla Corte non mi hanno convinto per nulla. Rispetto tutti, ma non necessariamente devo condividerne l'operato''.

Secondo alcuni, lei nella requisitoria ha proposto una difesa d'ufficio del lavoro della polizia scientifica, sconfessato dai superperiti.

''Assolutamente no, la polizia scientifica non ha bisogno di difese. Ma, ribadisco, i superperiti non mi hanno convinto: Ripeto, tuttavia, che - al di la' delle perizie sul Dna e sulle diverse conclusioni dei periti genetico-forensi, sia di primo che di secondo grado - vi e' un quadro indiziario imponente contro gli imputati''.

Se per Raffaele Sollecito e Amanda Knox arrivasse una sentenza di assoluzione, lei come la prenderebbe?
''Contribuirei alla stesura del ricorso in Cassazione''.
 

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