La manovra da 54 miliardi di euro varata dal governo per arrivare al pareggio di bilancio entro il 2013 potrebbe avere conseguenze negative sul rating delle Regioni, le Province e i Comuni italiani. E' il monito che lancia Moody's nel suo 'Weekly Credit Outlook'. Secondo l'agenzia di rating statunitense la manovra così com'è è stata costruita "appesantisce ulteriormente bilanci" comunali e regionali "già allo stremo" e introduce "elementi di incertezza per quanto riguarda la distribuzione di poteri e responsabilità a livello locale".

In particolare, ricapitola Moody's, ci sono due questioni principali. "Anticipando di un anno l'obiettivo del pareggio di bilancio, le nuove misure di austerità riducono il budget degli enti locali di 7 miliardi per il 2012-2013 e danno meno tempo per sistemare i bilanci", scrive l'agenzia, secondo cui le "misure di rafforzamento delle entrate, come permettere di controllare i propri livelli di tasse e di controllare gli evasori fiscali sul proprio territorio, compenseranno solo in parte i tagli ai trasferimenti".

Mentre i tagli sono certi, sottolinea Moody's, "le entrate addizionali che gli enti locali possono ottenere da un ruolo più attivo nella lotta all'evasione sono abbastanza incerte". Per quanto riguarda invece l'abolizione delle province, aggiunge il report, "le incertezze circa il piano per eliminare le 108 amministrazioni eccedono
i potenziali benefici in termini di risparmi, almeno nel breve termine", perché per la riforma costituzionale servirà "un lungo periodo di implementazione" e un "esteso dibattito politico"

Dal mese di giugno Moody's ha messo sotto osservazione, per un possibile downgrade, il rating di numerosi enti per via del loro indebitamento e delle incertezze che circondano i loro bilanci futuri. Le Regioni con gli occhi puntati addosso sono Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Le Province sono: Trento, Bolzano, Arezzo, Bologna, Firenze, Genova, Milano e Torino. I Comuni sono Bologna, Milano, Siena e Venezia.

Non fa più parte delle municipalità sotto osservazione Arezzo che alcune settimane fa ha deciso di non rinnovare il proprio contratto con Moody's perché le fee pagate all'agenzia di rating non andassero a gravare ulteriormente sulle casse del comune.

Da Repubblica - Fonte: controlacrisi.org

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