di Nicola Bossi

PERUGIA -  Si è conclusa l'attesa riunione di Giunta di oggi pomeriggio incentrata anche sul comportamento da tenere con la "dipendente" Maria Gigliola Rosignoli direttore dell'Asl 3 di Foligno - già indagata su Sanitopoli, inchiesta su favori, presunti cricche e posti di lavoro per gli amici del Pd nella passata legislatura regionale, sempre secondo il Pm Sottani - dopo il suo gran rifiuto di mettere a disposizione (carte e...forse anche mandato) dell'assessore regionale Tomassoni, incaricato appena una settimana fa di mettere in sicurezza dall'inchiesta la Giunta Marini (completamente estranea ai fatti contestati)e capire una buona volta cosa sta accadendo. La Giunta ha partorito una decisione importante che non si vuole più rimandare nel tempo e che domani nel corso del consiglio regionale il Presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini, annuncerà con tanto di motivazioni e soluzioni per ricostruire un nuovo filo tra Regione e vertici dell'Asl3.

Bocche cucite tra assessori e assistenti. Ma il clima è inconfondibile: è quello delle decisioni finali che chiuderà da un punto di vista amminstrativo un rapporto senza ormai fiducia e logorato. Come e in che modo bisognerà aspettare domani. Anche perchè in ballo, se avverrà la chiusura del cerchio, c'è un contratto importante con le sue formule di tutele e quelle rescissorie.

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