PERUGIA - Nel momento in cui i sindaci italiani, di tutti i colori politici, scendono in piazza per protestare contro i tagli del governo che falcidiano i loro bilanci mettendo in pericolo l'erogazione di servizi fondamentali per la popolazione, il deputato eugubino del Pdl, Rocco Girlanda, non trova meglio da fare che sollecitare un'indagine immediata volta ad appurare "l'esistenza e la consistenza di eventuali ostacoli di natura pregiudiziale in riferimento allo stanziamento ed alla ripartizione dei fondi da parte delle regioni nei confronti dei Comuni amministrati da giunte di orientamento politico diverso rispetto a quello regionale".

Al fine di individuare i possibili correttivi, anche sul piano normativo, Girlanda lo ha chiesto a Raffaele Fitto, ministro per i rapporti con le Regioni.

"E' assolutamente necessario stanare e smascherare - sostiene Girlanda in una nota - il clientelismo ed i favoritismi che si nascondono dietro lo strumento delle graduatorie e dei punteggi volti all'assegnazione dei fondi regionali ai Comuni. Come tutti sanno, le regioni hanno la facolta' di stanziare ed erogare fondi agli enti locali in relazione ad attivita' che interessano diversi ambiti, in modo particolare i servizi al cittadino, i trasporti e le infrastrutture, l'edilizia o gli eventi culturali. La gestione di questi fondi e' essenziale per i Comuni, che spesso dipendono da queste risorse per avviare progetti ed iniziative a vantaggio della popolazione residente e del territorio. Attualmente, tuttavia, in ogni parte d'Italia, soprattutto nell'attuale momento di crisi economica, si moltiplicano le rimostranze da parte degli amministratori locali nei confronti delle amministrazioni regionali, verso le quali si lamenta una disparita' di orientamento nell'assegnazione dei fondi e nella compilazione delle relative graduatorie a vantaggio dei Comuni amministrati da giunte dello stesso colore politico rispetto alla maggioranza regionale".

"Questa pratica - continua Girlanda - costituisce un atteggiamento volto a favorire politicamente determinate realta' territoriali a scapito di altre, recando danno alla popolazione residente nei rispettivi territori; una prassi tanto piu' presente e lamentata in quelle regioni governate da decenni da amministrazioni dello stesso colore politico, come le cosiddette regioni 'rosse'. Per questo motivo ho chiesto al Ministro Fitto di accertare l'esistenza e la consistenza di tale fenomeno analizzando, anche su base campionaria, i flussi dei finanziamenti determinati dalle regioni in riferimento a particolari settori, quali quelli richiamati in premessa, per evidenziare eventuali disparita' da parte delle amministrazioni regionali all'interno del proprio territorio di competenza".

''A questo proposito - conclude l'on. Girlanda - mi metto a disposizione di quelle amministrazioni locali che abbiano da segnalare squilibri e disparita' a proprio danno, in particolar modo in Umbria, al fine di approfondire al meglio ogni questione a riguardo''.
 

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