PERUGIA- ''E' sopra le righe ed imprudente parlare di un'Umbria 'incline alle cupole' e, per quanto riguarda Ponte San Giovanni, di 'spericolate concessioni edilizie'. Ed e' grave strumentalizzare un fatto serio e preoccupante, come senza dubbio e' l'insediamento di un clan di malavitosi sul nostro territorio, a piccoli fini che nemmeno si possono definire politici ma puramente strumentali e propagandistici. Una volta per tutte, basta con queste improponibili lezioni da improbabili pulpiti'': lo dice, in un comunicato, il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, commentando quanto affermato dal capogruppo regionale Idv, Oliviero Dottorini (che a sua volta riferisce affermazioni di un altro esponente dipietrista, Franco Granocchia), sull'operazione anticamorra dei giorni scorsi a Perugia.

''Cerchiamo seriamente - continua Boccali - di convogliare tutte le nostre forze - ed intendo dire le forze di tutta la societa' regionale, non soltanto delle istituzioni e della politica, di maggioranza e di minoranza - nella difesa del nostro vivere civile, il cui livello alto nemmeno Dottorini e Granocchia, voglio sperare, penseranno di negare''.

''Non mi sembra - dice ancora il sindaco - di aver letto gli 'stupori e toni rassicuranti' di cui parlano l'Idv. Ho letto preoccupazione e allarme (altro che stupori) e ho letto e, per quanto mi riguarda, ho scritto anche la volonta' di far prevalere gli anticorpi della societa' umbra, che sono forti (che non vuol dire 'toni rassicuranti')''.

''Quanto all'edilizia di Ponte San Giovanni - sottolinea Boccali - e' naturalmente legittimo avanzare critiche e riserve sulle scelte compiute. Ma che vengano definite 'spericolate', prefigurando chissa' quale sospetto, questo no'', e' la conclusione del sindaco.
 

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