“In un quadro politico ai limiti della schizofrenia, è sotto gli occhi di tutti che il centrodestra debba ricostruirsi alla fine di Berlusconi e del berlusconismo e deve farlo rapidamente per il bene del paese, ed è altrettanto evidente che, in quello che è rimasto di Fli, ha prevalso la linea politica dell’alleanza a sinistra, snaturando definitivamente il percorso intrapreso da Gianfrco Fini rispetto al centrodestra.”. Lo dichiara il consigliere regionale Franco Zaffini (Fare Italia, ex coordinatore Fli Umbria), nell’apprendere che l’ufficio politico di Futuro e libertà, ha deciso di appoggiare il candidato del centrosinistra nelle elezioni regionali del Molise del novembre prossimo.

“Come se ciò non bastasse – spiega Zaffini - Fli spacca il terzo polo, in quanto l’Udc ha trovato la propria naturale collocazione politica sostenendo la compagine di centrodestra, mentre il partito del Presidente della Camera, nato per essere il primo nucleo del nuovo centrodestra, conferma le previsioni di chi, come noi, rifiutava l’idea di una alleanza trasversale pur di opporsi a Berlusconi e al Pdl”.

“Il prevalere di una linea politica, che inizialmente era del tutto residuale all’interno di Futuro e libertà – chiosa il consigliere dell’Umbria – rinvigorisce le nostre convinzioni e la consapevolezza di dover lavorare, con Fare Italia, per ricostruire la destra all’interno del centrodestra, insieme a quanti, alternativi alla sinistra, in questo momento, non si riconoscono comunque in questo governo e in questo centrodestra nell’attuale Pdl”.
 

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