Marsciano. Comune in tenda a Spina contro "silenzio" Governo su ricostruzione
Con la recente bocciatura, da parte della Commissione Bilancio della Camera, dell’emendamento alla manovra economica sullo stanziamento di 60 milioni di Euro per la ricostruzione pesante nelle zone terremotate di Marsciano, non resta che la via di una protesta forte, coordinata ed eclatante per riportare la giusta attenzione su un problema verso il quale gli amministratori dello Stato si sono dimostrati incapaci di dare risposte concrete adeguate.
La necessità di azioni importanti di protesta e sollecitazione nei confronti del Governo è, del resto, stata condivisa in un ordine del Giorno votato all’unanimità da tutte le forze politiche in occasione del Consiglio comunale dello scorso 30 agosto. Nel documento si invitano l’Amministrazione e tutte le forze parlamentari, sociali ed economiche ad una azione di pressione per arrivare quanto prima alla convocazione di un incontro con il Governo e allo stanziamento dei fondi.
Sabato 17 settembre 2011, alle 10.30, presso il largo antistante il centro Polivalente di Spina in via della Villa n.1, il Sindaco Alfio Todini ha indetto una conferenza stampa per spiegare i motivi e le modalità di una prima forma di protesta che porterà al montaggio di una tensostruttura al cui interno si svolgeranno alcune delle attività e iniziative amministrative del Comune.
La struttura sarà presidiata, a partire dalla mattina di sabato 17, innanzitutto dai rappresentanti dell’Amministrazione marscianese con in testa il Sindaco Todini e gli Assessori. Il presidio resterà attivo fino a quando non sarà raggiunto l’obiettivo della convocazione, da parte del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, dell’incontro con Comune, Regione Umbria, Dipartimento di protezione Civile e Ministero del Tesoro per programmare lo stanziamento dei fondi da parte del Governo. Incontro, tra l’altro, più volte sollecitato negli ultimi mesi e altrettante volte promesso dallo stesso Sottosegretario.
“Dopo le tante parole spese fin qui e le continue rassicurazioni giunte a più riprese da tanti rappresentanti politici nazionali e membri del Governo – afferma il Sindaco Todini – è giunto il momento di risposte concrete che diano le necessarie certezze ai cittadini che vivono fasi di grande disagio. Ad oggi, per la ricostruzione pesante, registriamo l’impegno della Regione Umbria a stanziare 15 milioni di euro, mentre da Roma tutto tace. La ricostruzione è un diritto che si onora con lo stanziamento dei fondi necessari e non con le parole. Sono passati 21 mesi, 639 giorni, dall’evento sismico che ha colpito il nostro territorio e oltre 600 persone sono ancora costrette a vivere lontano dalle proprie abitazioni. Chiediamo al Governo di fare il suo dovere tutelando i diritti di queste persone e di tutta una comunità che continua ad affrontare con dignità e operosità i disagi del sisma. Attuando questa importante e composta forma di protesta, vogliamo mostrare che il senso di responsabilità dimostrato in questa vicenda dalla comunità di Marsciano non può certo essere scambiato per rassegnazione allo status quo”.

Recent comments
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago