PERUGIA - Tre pericolosi stranieri sono stati rimpatriati dall'Ufficio immigrazione della questura di Perugia, in esecuzione a provvedimenti di espulsione.

Il primo, un marocchino di 22 anni, con numerosi precedenti penali per rapina, furto, ricettazione, furto in abitazione, e' stato ritenuto socialmente pericoloso dal Prefetto di Perugia, che ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione come misura di prevenzione. Lo straniero e' stato accompagnato allo frontiera aerea di Roma Fiumicino e ha lasciato il territorio nazionale con destinazione Casablanca.

Il secondo provvedimento ha riguardato, invece, 2 cittadini albanesi, di 33 e 35 anni, scarcerati dalla casa circondariale di Perugia e colpiti da un decreto di espulsione emesso dall'Ufficio di sorveglianza di Perugia come misura alternativa alla detenzione. I due sono stati accompagnati presso la frontiera marittima di Ancona.

In particolare il 33enne era stato condannato a tre anni reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il suo connazionale, invece, con numerosi precedenti penali per maltrattamenti in famiglia, percosse e minaccia, rapina, ricettazione e uso di atto falso, violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, e' stato espulso dopo aver scontato 2 anni di reclusione per il reato di rapina.
 

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