FOLIGNO - A 14 anni dal sisma verra' inaugurato venerdi' prossimo il Palazzo comunale di Foligno, recuperato dopo il terremoto del 1997. Sono previsti gli interventi della presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini, e del capo del dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli.

''Si conclude cosi' il percorso della ricostruzione - ha detto il sindaco, Nando Mismetti - anche se mancano ancora circa 600 unita' immobiliari: sono seconde case che non sono state finanziate''.

''Il Palazzo comunale - ha aggiunto Mismetti - viene restituito completamente alla citta' dopo che una prima parte della struttura, compresa la sala consiliare, era stata recuperata da tempo mentre Palazzo Orfini-Podesta' e' stato riaperto lo scorso anno''.

Il recupero di questa parte della sede comunale - la presenza negli uffici comunali sara' effettiva successivamente - e' costato circa 9 milioni di euro. Il Palazzo - e' detto in una nota del Comune - contiene una residenza gentilizia che fu della famiglia Onofri, la torre campanaria, resti di edifici medievali. Il fronte sulla piazza, d'impostazione simmetrica, e' stato ridisegnato dall'architetto Antonio Mollari dopo il terremoto del 1832. Il lato settentrionale, distrutto durante la guerra, e' stato interamente ricostruito nel dopoguerra.

Il danno piu' importante subito dall'edificio e particolarmente significativo per la citta' dopo l'ultimo terremoto ha riguardato il crollo del ''torrino'', diventato il simbolo del terremoto di Foligno e recuperato nel 2007.

La cerimonia si svolgera' alle 17. Interverra' anche il capo di stato maggiore dell'esercito, generale Giuseppe Valotto, cittadino onorario di Foligno. Alle 19 ci sara' il taglio del nastro, in piazza della Repubblica, con la visita guidata al Palazzo comunale. Fino alle 23 sara' possibile visitare, oltre allo stesso Palazzo comunale, altri edifici comunali restaurati dopo il terremoto, come Palazzo Candiotti, l'ex chiesa dell'Annunziata, l'ex chiesa di Santa Caterina.
 

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