Merloni/ Riommi: Per l’Umbria è centrale il nodo occupazionale
PERUGIA - ''I commissari hanno rappresentato i contenuti di massima dell'offerta presentata da QS Group Spa sull'intero perimetro aziendale della Antonio Merloni, accompagnata da un piano industriale nel settore degli elettrodomestici che dovra' essere approfondito anche in esito al passaggio al Comitato di Sorveglianza e con i sindacati''.
E' quanto riferisce l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi, dopo l'incontro di stamani a Roma al ministero delle Attivita' produttive, richiesto da Umbria e Marche, sulle prospettive della procedura di amministrazione straordinaria dell'azienda.
''I contenuti dell'offerta - ribadisce Riommi in un comunicato della Regione - prevedono l'acquisizione degli stabilimenti e l'assunzione di 700 dipendenti, il 50% dei quali nello stabilimento di Nocera Umbra, sui 2.000 attualmente in organico. Nel valutare positivamente l'esistenza di un progetto strutturato non possiamo non rimarcare il problema delle prospettive lavorative di oltre 1.300 persone e la necessita' di accelerare sulla ricerca di ulteriori e nuove iniziative industriali in grado di sostenere la ripresa del processo di sviluppo dell'area''.
''Per quanto riguarda la Regione Umbria - spiega Riommi - abbiamo sottolineato con forza la centralita' della questione occupazionale e la necessita' di verificare approfonditamente i contenuti del piano QS in termini di sostenibilita' industriale. In parallelo, unitamente alla Regione Marche, in esito alla valutazione degli organi della procedura, e con altrettanta forza, abbiamo posto la questione del necessario adeguamento e della rimodulazione dell'accordo di programma. Riteniamo infatti che i 35 milioni di euro di parte nazionale debbano essere immediatamente destinabili a favore delle iniziative industriali che potranno insediarsi nell'area''.
''Il tutto - conclude Riommi - con un ruolo che riteniamo essenziale di Invitalia in termini di ricerca di investitori interessati e di advisoring dei progetti, cui fin da subito per parte nostra siamo in grado di mettere a disposizione le nostre agenzie per il necessario supporto sul livello locale''.

Wednesday
14/09/11
22:13
Intanto cominciate a mandare a casa i pensionati che stanno in Regione e evitate di dare proroghe a chi ha raggiunto l'età pensionabile. Sarebbe già un bel segnale di serietà a sostegno delle tante dichiarazioni che restano solo chiacchiere.
Compagno Mario