TERNI - Con 17 voti a favore e 4 astenuti (Valdimiro Orsini, Giubilei Pennoni e Bartolini) il consiglio comunale ha approvato stasera il piano di recupero di iniziativa privata per gli immobili compresi tra Largo Manni, via San Vincenzo, via dei Chiodaioli della ditta Mauro Struzzi. Con la delibera di stasera il consiglio si è espresso di nuovo sulla questione, come hanno spiegato il presidente della commissione Boccolini ed il segretario generale, dopo averlo già fatto nel febbraio del 2010.

Su quella prima delibera è poi intervenuta una sentenza del Tar a seguito di un ricorso della ditta interessata. Il Tar ha annullato la delibera precedente “solo ed esclusivamente perché è stata data una non corretta interpretazione della votazione", mentre lo stesso tribunale amministrativo ha respinto tutte le altre parti del ricorso nel merito.

Per questo, come hanno sottolineato anche i consiglieri Amici (Pd) e Aquilini (Ptca) si tratta solo di ripristinare la regolarità di una votazione sulla base dell’interpretazione del Tar sul conteggio degli astenuti e “tutti i dubbi manifestati in precedenza nel merito sono stati dissipati dalla sentenza del Tar”.

In precedenza il consiglio comunale aveva esaminato la proposta della giunta per lo schema generale di convenzione per la gestione degli impianti sportivi comunali minori. L’obiettivo duplice – come ha spiegato il vicesindaco Libero Paci – era da un lato “di ricondurre ad un quadro unitario tutte le convenzioni con le associazioni sportive, superando le disparità che si erano determinate nel corso degli anni”; dall’altro quello di “ridurre gli oneri a carico dell’amministrazione comunale in un momento così difficile per le finanze di palazzo Spada”.

Tuttavia, dopo alcuni interventi (Valdimiro Orsini e Nannini) sull’opportunità di normare in maniera dettagliata il calcolo della durata delle convenzioni a fronte dell’entità degli investimenti delle associazioni sportive, con 21 voti a favore, 6 contrari e 5 astenuti l’atto è stato rinviato in commissione.
 

Condividi