Barbara Isidori

Sono stati tre dei protagonisti del poker rifilato al Chieti. Anania, Moscati e Gucci. Tre giocatori che in ogni reparto hanno fatto davvero cose egregie. “Oggi abbiamo fatto tutti una bella prestazione e siamo davvero soddisfatti” ha detto il difensore Anania “Nel primo tempo abbiamo dominato poi invece nella ripresa abbiamo rischiato qualcosa ma ci può stare”.

2 gol anche oggi rifilati alla difesa del Perugia che evidentemente deve ancora essere registrata. “Abbiamo fatto qualche errore che non dobbiamo ripetere ma la nostra intesa di reparto è buona” ha continuato “La mia prestazione? Sono contento di aver fatto bene. Mi dispiace solo per il palo ma poi mi sono un po’ rifatto servendo Clemente per il gol”.

Anania è uno dei giocatori più esperti del Grifo. Uno di quelli che come ha detto il tecnico hanno aiutato i più giovani a fare una prestazione degna del nome. “Io voglio ringraziare i nostri “piccoli” perché hanno dato loro una mano a noi a fare una prestazione importante” ha commentato “In questo campionato è importante stare tutti uniti e concentrati verso un unico obiettivo. Dobbiamo solo imparare ad essere meno belli ma più cattivi. Da adesso in poi sarà importante non perdere e tornare a casa sempre con qualche punto”.

Il suo cognome già dall’estate gli ha pesato molto ma ora sta dimostrando che c’è molto di più. “Non posso nascondere che il mio cognome non è facile da portare qui” ha detto Moneti “Ma spero di fare bene in campo per far capire che sono a Perugia non solo perché mi chiamo così”. Oggi per lui è stato esordio al Curi in campionato. Partito da titolare ha dimostrato qualità e personalità. “Appena sceso in campo ero emozionato ma spero di avere fatto bene. Abbiamo messo tutti il massimo impegno e spero di migliorare di settimana in settimana”.

Un altro gol per lui che cancella con un colpo di spugna le voci di chi diceva che era già un flop dopo Aversa. Niccolò Gucci ha invece dimostrato che i colpi buoni ce l’ha. Eccome. “Che dire? Solo che sono davvero contento e che spero di poter fare sempre meglio. Il mio reparto è stato messo spesso sotto accusa ma credo che abbiamo tutti le qualità giuste per non sfigurare in questo campionato”. Damaschi alla vigilia aveva detto di avergli rinnovato la fiducia perché credeva in lui. E alla luce dei fatti ha davvero fatto bene. “Mi lusinga il fatto che il presidente abbia detto così e spero di non deluderlo. Segnare al Curi in campionato è stata davvero un’emozione unica” ha concluso.
 

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