Barbara Isidori

Aversa? Solo un lontano ricordo per i grifoni che oggi al Curi contro il Chieti incamerano i primi 3 punti della stagione. Vittoria che arriva con un poker d’assi. Alla faccia di chi sentenziava già il mal del gol per il Grifo. A mettere la firma sul risultato finale di 4-2 sono stati Gucci, capitan Clemente con una doppietta e Ferri Marini. Partita magistralmente suonata dalla Batti-band ad eccezion fatta per gli ultimi minuti quando il caldo e la fatica hanno fatto il resto. Qualche errore difensivo di troppo, qualche disattenzione hanno permesso al Chieti di segnare due reti quando però ormai la situazione era già persa da tempo.

Mister Battistini per la gara di oggi decide di mandare in campo Giordano tra i pali al posto di un influenzato Despucches, Anania, Borghetti, Russo e Zanchi in difesa, Benedetti e Borgese dietro a Moscati, Clemente e Ferri Marini a supporto di un “rifiduciato” Gucci. Un undici titolare che oltre a buone giocate ha messo in campo determinazione concretezza. Proprio quelle caratteristiche che il tecnico e il presidente avevano chiesto alla vigilia della gara.

Serviva una squadra arrembante capace di mordere subito gli avversari. E così è stato. Neanche due minuti e il Grifo mette subito le cose in chiaro. Al Curi non si passa. Ferri Marini si incarica di tirare una punizione dal limite sinistro dell’area di rigore. La palla finisce nel bel mezzo dell’area, Gucci la fa sua e insacca in rete. E’l’1-0. Un gol che sa di liberazione e di dimostrazione che può fare bene a dispetto di chi lo aveva criticato dopo i gol divorati domenica scorsa. Il Chieti si sbriciola e timidamente approccia una reazione che però non sortisce gli effetti sperati.

Il Grifo invece in campo continua a fare il bello e il cattivo tempo. Tanto che al 15’pt Clemente mette il sigillo sul 2-0. Benedetti lancia in profondità per il capitano biancorosso che si libera agevolmente di un avversario e sferra un sinistro micidiale. Palo interno e poi rete. Il Perugia insiste ancora con Gucci due minuti dopo che però si lascia sorprendere da Feola con troppa ingenuità. Il Chieti da parte sua prova a fare quello che può ma è ben poca cosa rispetto all’onda d’urto biancorossa.

Al 35’pt ci prova anche Anania. Percussione del terzino biancorosso su suggerimento di Benedetti e destro violento che si stampa su un palo che ancora urla vendetta. A chiudere i giochi ci pensa ancora il capitano dei grifoni. Clemente ruba palla, va in area e con un pallonetto supera Feola. E’il 3-0 quando il cronometro segna ormai il 41’pt. Dopo pochi minuti tutti sotto la doccia con il Grifo pronto a tirare fuori le armi anche nella ripresa.

Al ritorno in campo il Chieti prova e trova il guizzo. Al 3’st Berardino prova un destro ad incrociare su cui nulla può la difesa e il portiere perugino. La truppa abruzzese a questo punto inizia a lottare su ogni pallone credendo che il miracolo sia ancora possibile. A smoprzare ogni velleità al Chieti ci pensa Ferri Marini. Al 9’st dopo un ottimo spunto di Benedetti il numero 9 del Grifo tocca di fino e sottoporta non sbaglia. Perugia 4 Chieti 1. La gioia di Ferri Marini dura poco però. Il giocatore accusa un problema muscolare e deve lasciare il campo. Al suo posto entra Luchini. Battistini fa esordire anche Bueno che prende il posto di un applauditissimo Gucci.

La partita finisce praticamente qui perché il Chieti sembra aver mollato e il Grifo si limita a contenere. Anzi al 21’st ci prova ancora Clemente sulla cui potente conclusione arriva Feola. E’il suo ultimo saluto per oggi al pubblico del Curi che gli tributa un applauso scrosciante. Battistini lo mette a riposo facendo entrare Carloto. Il Chieti però tira fuori un ultimo guizzo di orgoglio e complice anche un Perugia non proprio come ad inizio gara accorcia le distanze. Al 31’st il neo entrato Lacarra si beve la difesa biancorossa e trova dal nulla un tiro che si insacca alle spalle di un impotente Giordano. Il Chieti continua a non mollare e Lacarra continua a farsi beffe della retroguardia perugina. Al 42’st il giocatore abruzzese tenta un sinistro che Giordano devia sulla traversa.

Triplice fischio e al Curi può iniziare la festa. Il Grifo vince e convince al Curi. Ma la festa potrà durare poco. Mercoledì si gioca ancora in trasferta contro l’Aversa.

 

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