TERNI – “Apprezziamo il lavoro avviato dalla Presidente della Giunta regionale Marini che punta alla razionalizzazione delle spese ed al taglio degli enti inutili; di meno si apprezza il continuo attacco da parte del capogruppo del Pd in regione Locchi, che troppo spesso dimentica come l'Umbria abbia due Provincie, squilibrate nel territorio sicuramente, ma due Province che hanno fatto la storia della regione”. Lo dichiara in una nota sul riassetto della sanità umbra, il vicepresidente del consiglio comunale David Tallarico.

“Terni ed il suo territorio – continua Tallarico - meritano rispetto e per quanto riguarda la sanità". "Come già accaduto per il polo universitario, il consiglio comunale di Terni troverà la forza e l'unità per difendere il nostro territorio e i suoi cittadini”.

“Locchi – scrive Tallarico - continua a sostenere il taglio delle Asl e delle Aziende Ospedaliere, ma credo che dovrebbe fare un giro a Terni per capire meglio alcune situazioni. Posso concordare con lui che quattro Asl in una regione come la nostra possono essere troppe: due andrebbero benissimo ma equamente divise per territorio e per risorse finanziarie tra i territori di Perugia e Terni che vanno assolutamente riequilibrati. Locchi deve capire che Terni non può essere il capro espiatorio di ogni sacrificio. Invito il capogruppo del Pd a fare insieme a noi una visita all'ospedale di Terni, poi a Foligno, a Todi ed a Perugia. Così, insieme, in poco tempo, potremmo capire le ragioni della nostra rabbia”.

“L'ospedale di Terni, con le sue eccellenze, rappresenta un fiore all'occhiello della sanità umbra: con un terzo di risorse finanziarie rispetto a Perugia, ottiene risultati invidiabili su tutto il territorio nazionale”.

“Per questo – conclude il vicepresidente del consiglio comunale di Terni - metteremo in campo tutte le iniziative affinché per la prima volta nella storia dell'Umbria si avvii un riequilibrio territoriale degno di tale nome, che permetta a Terni finalmente di ottenere le risorse finanziarie regionali atte a garantire dignità per i nostri concittadini nel campo della sanità, dell'università, dei trasporti. Altri discorsi da Perugia non li accetteremo più, specie in una fase come l’attuale in cui il Governo rischia di cancellarci dalla storia del Paese”.
 

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