Rete degli Studenti Medi ritiene la manovra finanziaria varata dal Governo non solo iniqua e depressiva, ma quanto più distruttiva per le nuove generazioni: non vi è prevista alcuna misura per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, non c’è l’idea di puntare su una formazione di livello adeguato per coloro che subiranno tutto il peso futuro di queste scellerate scelte.

Perciò Rete degli Studenti Medi annuncia che tradurrà tutta la propria indignazione in un autunno di grande mobilitazione, di protesta costruttiva che riporti il problema delle nuove generazioni al centro del confronto politico.

Per lanciare questo messaggio in maniera forte e risoluta, già dal primo giorno di scuola sarà organizzato un flash mob nelle principali scuole d’Italia: la sede RdSM di Perugia sarà presente, con striscioni e volantini riportanti il “conto” che presentiamo al Governo, al Liceo Classico “A. Mariotti”, ai Licei Scientifici “G. Alessi” e “G. Galilei” e negli Istituti “Pieralli” e “G. Bruno”; inoltre anche la sede regionale RdSM Umbria sarà finalmente in grado di agire, collegando all’azione nelle scuole perugine il Liceo Scientifico “Città di Piero” di Sansepolcro.
 

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