PERUGIA - La normativa appena approvata dalla Regione Umbria sulla semplificazione amministrativa ''lascia la Provincia di Perugia fortemente perplessa per le negative ricadute che le nuove regole di pianificazione urbanistica e di tutela ambientale possono avere nella diminuzione della difesa del patrimonio comune, con particolare riferimento all'ambiente e al paesaggio, tratti identitari irrinunciabili della nostra Umbria'': lo dice l'assessore Carlo Antonini, secondo il quale ''atti di semplificazione amministrativa sono auspicabili quando possono produrre indubbi vantaggi economici e di snellimento burocratico utili all'intera comunita'''.

La Provincia di Perugia teme poi che la normativa approvata - spiega ancora Antonini - possa ''determinare un significativo allungamento dei tempi, complicando e non semplificando l'operato delle amministrazioni comunali, delle imprese e dei cittadini. Tali decisioni possono creare sicuramente forti difficolta', soprattutto ai piccoli e medi comuni che non hanno strutture tecniche adeguate, ne' idonee professionalita' per dare risposte efficaci e tempestive.

Risulta, comunque, del tutto evidente che nel pieno rispetto delle regole istituzionali - conclude Antonini - provvederemo immediatamente a restituire ai comuni gli atti oggetto della legge di semplificazione amministrativa approvata''.
 

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