PERUGIA - ''In questa vicenda di sovrapponibile al Pdl c'e' solo l'atteggiamento di chi dice abbiamo i voti, nessuno ci puo' giudicare, che poi e' la stessa cosa che sostiene Berlusconi quando gli si ricordano i suoi procedimenti pendenti'': lo sostiene il capogruppo regionale Idv Oliviero Dottorini, in risposta alle dichiarazioni del capogruppo Pd Renato Locchi.

''In ogni caso, al di la' delle difese d'ufficio - sostiene Dottorini in una nota -, cogliamo nelle dichiarazioni di Locchi una difficolta' autentica che, se non fosse mascherata da un'arroganza fuori luogo e fuori contesto, proveremmo anche a comprendere, vista la serie di vicissitudini che coinvolgono il suo partito”.

''Forse – considera ancora Dottorini - la diga autoassolutoria innalzata dal Partito democratico inizia a dare segnali di cedimento. E questo non e' un male, anzi e' l'unico modo per restituire dignita' a un assetto istituzionale che risulta gravemente offuscato dalle numerose vicende giudiziarie che vedono coinvolti numerosi esponenti del Partito democratico. Clientele, raccomandazioni e favori sono virus letali per la democrazia. Per questo rimarremo intransigenti - conclude il capogruppo dell'Idv - verso chi mette in discussione le regole della trasparenza e del merito come pilastro della democrazia''.
 

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