PERUGIA - Il sindaco Boccali e l’ assessore allo sport, Ilio Liberati, hanno visitato questa mattina la piscina di Lacugnana. L’impianto natatorio è stato oggetto di una cospicua mole di lavori per migliorarne la fruibilità e l’utilizzo durante tutto l’anno.

“E’ il risultato virtuoso – ha detto il sindaco – di un efficace accordo pubblico-privato. Il costo dell’ intervento è stato sostenuto dai gestori, ed il Comune fa da garante perché si tratta di un impianto pubblico che appartiene alla città. Soprattutto in una fase così difficile per i bilanci comunali questo schema produce risultati importanti, considerando che l’obiettivo di Palazzo dei Priori è di tenere aperti ed in perfetta efficienza tutti gli impianti sportivi del territorio. Questo, soprattutto perché attribuiamo una importanza fondamentale allo sport di base, che ha prima di tutto una forte valenza sociale”.

Il sindaco infine ha sottolineato la difficoltà e la complessità dell’intervento a livello tecnico, ma anche la qualità del risultato, “nel più bel posto di Perugia – ha aggiunto – per una piscina”. Lacugnana, tra l’altro, sta rafforzando una vocazione di polo sportivo perché, come spiega l’assessore Liberati, sono in progetto altre sistemazioni per discipline sportive diverse dal nuoto (arrampicata, ciclismo).
 

I LAVORI
Il progetto iniziale di ristrutturazione riguardava tutte le vasche, sia quelle che funzionano tutto l’anno che quelle attive solo in estate. La necessità di contenere i costi e difficoltà strutturali non preventivabili, hanno consentito di portare a termine la ristrutturazione della sola parte a funzionamento annuale.
Il costo, pari a 1.850.000 Euro, è a carico dell’Amatori Nuoto che ha ottenuto un mutuo ventennale attraverso la fideiussione del Comune di Perugia. Inoltre, l’Amatori Nuoto ha operato per conto del Comune due interventi per un importo di 150 mila Euro: realizzazione di un sistema di depurazione e rifacimento del sistema fognario di collegamento a valle dell’impianto; spostamento della cabina Enel interna al vecchio impianto con nuove linee di fornitura a bassa tensione.
In sintesi, questi i lavori:
costruzione di una nuova struttura per ingresso, reception e bar;
ampliamento e ristrutturazione dei locali a spogliatoio, con migliori servizi igienici e docce;
costruzione di nuove centrali di depurazione e di un nuovo impianto di circolazione e trattamento dell’acqua di vasca;
nuovi impianti per il trattamento dell’aria degli spogliatoi,
nuovi impianti idrici e di scarico per l’intera struttura ed elettrici;
nuovo rivestimento per le vasche;
ripavimentazione dell’intera area oggetto di ristrutturazione;
nuovi rivestimenti per l’intera altezza delle pareti di tutti locali spogliatoi e servizi;
nuove dotazioni di arredo per reception, bar, spogliatoi.
 

L’IMPIANTO
La Piscina di Lacugnana è stata costruita alla fine degli anni ’60. Fino al 1995 ha funzionato solo nella stagione estiva. Nella seconda metà del 1995, per ovviare alla chiusura della Pellini, la piscina è stata ristrutturata dal Comune affinché almeno in una sua parte potesse funzionare tutto l’anno, grazie alla costruzione di una struttura di legno lamellare coperta da una membrana. In estate la membrana veniva rimossa. L’altra parte dell’ impianto continuava ad essere aperta solo in estate. Protraendosi i lavori di rifacimento della piscina Pellini, sono stati compiuti ulteriori lavori di adeguamento (1998) insieme alla sistemazione dell’area a parco sovrastante, grazie ad un accordo tra il gestore (Amatori Nuoto) ed il Comune. Anche dopo la riapertura della Pellini (2004) si è comunque deciso di dedicare ogni attenzione alla piscina di Lacugnana con ulteriori interventi di miglioramento.
La struttura e gli spazi per il pubblico restavano però insufficienti e precari, anche alla luce delle più rigorose normative nel frattempo introdotte. Nella convenzione stipulata nel 2005 tra il Comune e Amatori Nuoto era infatti previsto l’impegno del gestore a procedere ad una radicale sistemazione dell’impianto. L’Amatori Nuoto Libertas gestisce la piscina Lacugnana dal 1986. 

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