di Armando Allegretti

PERUGIA - Il progetto interessa la facciata della porta ed i bastioni, per un totale di circa 1400 metri quadrati, escluso il retroprospetto e il sottarco. Dopo i rilievi, il restauro prevede innanzitutto la pulitura delle superfici con prodotti biocidi e acqua demineralizzata, quindi l’esame visivo e tattile delle singole pietre per verificarne la situazione ed eventuali fratture che dovrebbero essere risanate ad hoc. La rimozione delle patine e dei depositi sarà eseguita meccanicamente con micro-idrosabbiatrici a bassa pressione caricate con inerti vegetali. Si procederà poi alla stuccatura ed alle integrazioni delle grandi lacune, a quelle di chiusura o di sostegno delle crepe, con malte idonee, opportunamente pigmentate naturalmente. Questo è il “lifting” che dovrà avere l’Arco di Augusto, meglio conosciuto come Arco Etrusco, simbolo dell’acropoli perugina insieme alla Fontana Maggiore.

Il costo della ristrutturazione si aggira intorno a 1 milione e 300mila euro e sarà finanziato totalmente dal magnate del cachemire Brunello Cucinelli.

“Un dono che faccio alla città – ha detto Cucinelli durante la presentazione del progetto alle autorità stamattina a Palazzo dei Priori - sono affascinato dalla bellezza – ha spiegato – e credo che sia giusto dire che la bellezza salverà il mondo”, riprendendo un concetto già espresso in altre circostanze.
L’imprenditore perugino ha sostenuto che uno dei motivi del successo della sua azienda sia da attribuirsi alla sua collocazione geografica: “se non fosse in Umbria – ha detto – non sarebbe la stessa cosa, e questo restauro è un piccolo ringraziamento alla comunità umbra”.

“Questo restauro – ha detto la presidente Marini – arriva in un momento difficile e complesso, in cui si vuole faccia strada l’idea che la tutela del patrimonio storico artistico e la produzione di cultura siano un lusso che ci si può concedere in tempi di vacche grasse, ma che vi si debba rinunciare in tempi duri come questo. Non è così, ed anche per questo va ringraziato un imprenditore come Brunello Cucinelli che ha dimostrato una concreta sensibilità nei confronti della cultura e del sociale nel territorio”.

“Il ringraziamento di tutti i perugini in una giornata bella per la città”. Così il sindaco Boccali ha sintetizzato il senso della sponsorizzazione, ricordando che un tema ricorrente della sua azione politica è sempre stato l’appello alla imprenditoria affinché recitasse un ruolo attivo nella promozione della vita culturale della città e della tutela del patrimonio storico-artistico, “che da questa amministrazione – ha aggiunto – vengono considerate prioritarie nell’ ottica di una economia della conoscenza che può fare da traino allo sviluppo”.
 

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